Secondo i primi dati pubblicati dalle autorità giapponesi, il monte Fuji ha registrato un calo significativo delle presenze in questa stagione, come conseguenza della decisione delle autorità giapponesi di introdurre una tariffa d'ingresso e una quota giornaliera per combattere il sovraffollamento turistico.
Quest'estate, il Ministero dell'Ambiente ha contato circa 178.000 escursionisti, rispetto ai circa 205.000 dell'anno precedente e prima della pandemia, con un calo del 14% tra l'inizio di luglio, che segna l'inizio ufficiale della stagione, e l'inizio di settembre.
Quest'anno le autorità giapponesi hanno deciso di imporre una tariffa di accesso di circa 12 euro (2.000 yen) a persona e di stabilire un numero massimo di 4.000 escursionisti al giorno che potranno utilizzare il sentiero principale che conduce alla vetta.
Per farlo, per la prima volta i tifosi hanno dovuto utilizzare un sistema di prenotazione online e solo pochi biglietti erano disponibili per l'acquisto il giorno stesso in loco.
Il vulcano, che rimane attivo, ha anche altri tre percorsi di arrampicata che sono rimasti aperti e gratuiti. Ma il sentiero Yoshida, facilmente accessibile da Tokyo, è la scelta preferita da circa il 60 percento degli scalatori, secondo i dati ufficiali.
Tuttavia, i dati, aggiornati al 4 settembre, saranno aggiornati in seguito, poiché l'accesso ufficiale si è concluso martedì 10, ha spiegato mercoledì all'agenzia di stampa AFP un funzionario del ministero.
Le decisioni arrivano mentre il Giappone accoglie un afflusso record di turisti stranieri, con quasi 18 milioni di visitatori nella prima metà del 2024.
Il vulcano è coperto di neve per gran parte dell'anno e durante l'estate sono molte le persone che si mettono in viaggio per raggiungere la vetta più alta del Giappone (3.776 m).
Molti scalano di notte per vedere l'alba, alcuni dormono sul sentiero o accendono fuochi per scaldarsi, mentre molti cercano di completare l'escursione senza una pausa, rischiando gravi fallimenti o infortuni. Ogni anno si verificano dei decessi sulle pendici del vulcano.
Il monte Fuji si trova a circa due ore di treno dal centro di Tokyo ed è visibile da decine di chilometri di distanza, in particolar modo dalla capitale giapponese. Questa maestosa montagna è un simbolo del Giappone immortalato in innumerevoli opere d'arte, tra cui “La grande onda” di Hokusai.
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