Telegram – Il boss di Telegram avrebbe beneficiato di un attento monitoraggio da parte della presidenza della Repubblica per la sua naturalizzazione francese
Nonostante gli avvertimenti sul funzionamento poco chiaro di Telegram, la richiesta di naturalizzazione francese del russo Pavel Durov avrebbe trovato il sostegno dei massimi livelli dell'amministrazione, secondo le informazioni rivelate dall'unità investigativa di Radio France.
Il fondatore del servizio di messaggistica criptata è sotto inchiesta per essersi rifiutato di comunicare determinate informazioni alle autorità. Più in generale, è accusato di non aver fatto abbastanza per garantire la moderazione sulla sua piattaforma, in particolare per i contenuti criminali che vi circolano.
“Ho capito che veniva da molto in alto”
Pavel Durov ha sostenuto un test di francese presso l'Alliance Française di Dubai, per convalidare il suo diploma di studi di lingua francese, necessario per ottenere la cittadinanza. Una fonte all'interno dell'amministrazione rivela che la sua registrazione è stata supervisionata dal Consolato. “Ci hanno chiesto le prossime date per i test di francese. Ma non ci è stato immediatamente fornito il nome della persona interessata. […] Ho sentito che c'era tensione, pressione. Ho capito che proveniva da molto in alto.”
E per una buona ragione: la richiesta arriverebbe direttamente dal Presidente della Repubblica, come ha spiegato una fonte all’unità investigativa (…) Leggi di più su 20minuti
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