Secondo i dati dei notai, i prezzi delle vecchie abitazioni hanno continuato a scendere nel secondo trimestre, ma la curva sembra stabilizzarsi.
In Francia, i prezzi degli immobili esistenti hanno continuato a scendere nel secondo trimestre del 2024, ma a un ritmo meno sostenuto, attestandosi allo -0,5% (rispetto al trimestre precedente), dopo l'-1,5% del primo trimestre del 2024 e l'-1,8% del quarto trimestre del 2023, secondo l'indice di riferimento Notaires-Insee pubblicato martedì 10 settembre.
Nell'ultimo anno, i prezzi delle case esistenti sono scesi per il quarto trimestre consecutivo, con una diminuzione del 4,9%. L'aumento dei prezzi, continuo dalla fine del 2015, ha subito un rallentamento significativo dalla metà del 2022.
Secondo i dati provvisori, corretti per le variazioni stagionali, i prezzi sono diminuiti del 5% per gli appartamenti e del 4,9% per le case.
Nell'Île-de-France, i prezzi delle abitazioni esistenti diminuiranno nel secondo trimestre del 2024, ma a un ritmo meno sostenuto rispetto ai trimestri precedenti, attestandosi allo -0,9%, dopo il -2,4% del primo trimestre e il -2% del quarto trimestre del 2023.
Il numero delle transazioni continua a scendere
Il calo è più marcato per le case (-1,4%) che per gli appartamenti (-0,7%), come nel trimestre precedente (-2,8% per le case e -2,3% per gli appartamenti). In un anno, i prezzi nella regione parigina sono scesi bruscamente (-7,2%).
Nelle province, il calo dei prezzi si è attenuato nel secondo trimestre (-0,4% dopo -1,3%) e si è ridotto del 4,3% su base annua, come nel primo trimestre.
Il numero di transazioni concluse negli ultimi dodici mesi continua a scendere a 792.000 a fine giugno 2024, dopo 825.000 a fine marzo e 872.000 a fine dicembre. Le vendite rappresentano il 2,1% del patrimonio immobiliare: questa quota è in calo dal picco del 2021 (3,2%).
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