La famiglia di un'attivista turco-americana uccisa a colpi di arma da fuoco nella Cisgiordania occupata durante una protesta anti-insediamenti ha accusato l'esercito israeliano di averla uccisa sabato e ha chiesto un'“indagine indipendente”.
Secondo l'ONU, Aysenur Ezgi Eygi, 26 anni, è stata uccisa da colpi d'arma da fuoco delle forze israeliane mentre prendeva parte a una manifestazione contro gli insediamenti ebraici a Beita, vicino a Nablus, nella Cisgiordania settentrionale, territorio palestinese occupato da Israele dal 1967.
“La sua presenza nelle nostre vite è stata brutalmente, ingiustamente e illegalmente portata via dall'esercito israeliano”, ha lamentato la famiglia della giovane donna in una dichiarazione.
“Aysenur ha difeso pacificamente la giustizia”
“Aysenur stava difendendo pacificamente la giustizia quando è stata uccisa da un proiettile”, ha aggiunto, citando un video “che mostra che (il proiettile) proveniva da un cecchino dell'esercito israeliano”.
“Invitiamo il presidente (Joe) Biden, il vicepresidente (Kamala) Harris e il segretario di Stato (Antony) Blinken a ordinare un'indagine indipendente sull'ingiusta uccisione di un cittadino americano e a garantire che i responsabili siano ritenuti pienamente responsabili”.
L'esercito israeliano ha dichiarato venerdì che i soldati nell'area di Beita “hanno risposto con il fuoco contro il principale istigatore della violenza che ha lanciato pietre contro di loro e ha rappresentato una minaccia”. Ha affermato che stava “esaminando le segnalazioni secondo cui un cittadino straniero è stato ucciso a seguito di colpi di arma da fuoco nella zona”.
Manifestazione settimanale contro l'espansione degli insediamenti israeliani
Il principale alleato di Israele, Washington, ha deplorato la morte “tragica” della giovane donna e ha chiesto un'indagine.
La sua famiglia, tuttavia, ha affermato che “date le circostanze (…) della morte di Aysenur, un’indagine israeliana non è sufficiente”.
La giovane donna era membro dell'International Solidarity Movement (ISM), un'organizzazione filo-palestinese, e si trovava a Beita per partecipare a una protesta settimanale contro l'espansione degli insediamenti israeliani, secondo la ONG. Questi insediamenti sono illegali secondo il diritto internazionale.
Venerdì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha condannato “un barbaro intervento di Israele” che, a suo dire, è costato la vita di Aysenur Ezgi Eygi.
La violenza è divampata in Cisgiordania dall'inizio della guerra a Gaza, innescata da un attacco senza precedenti da parte del movimento islamista palestinese Hamas contro Israele il 7 ottobre.
Più di 660 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania da soldati o coloni israeliani, secondo i dati del Ministero della Salute palestinese. Almeno 23 israeliani, tra cui soldati, sono morti in attacchi palestinesi o operazioni militari, secondo i dati ufficiali israeliani.
Articolo originale pubblicato su BFMTV.com
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