CSi tratta del più grande rimpasto di governo dallo scoppio della guerra in Ucraina nel febbraio 2022. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha licenziato sei dei suoi ministri, tra cui il rinomato ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, in carica da cinque anni. Il motivo? Per dare “nuova energia” al governo.
Il rimpasto avviene mentre l'esercito russo avanza nel Donbass, vicino alla città strategica di Pokrovsk. “La conquista dell'intero Donbass è la nostra priorità numero uno”, ha detto Vladimir Putin a un forum economico a Vladivostok. Questo progresso continua nonostante l'incursione a sorpresa delle truppe ucraine nella regione russa di Kursk all'inizio di agosto. Il parlamentare ucraino Andrii Osadchuk, del partito di opposizione Holos (“Voce”), analizza la situazione politica alla luce del rimpasto.
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Il punto: Cosa pensi del rimpasto intrapreso da Volodymyr Zelensky?
Andrii Osadchuk: Non è una sorpresa. Si parla di un cambio di governo da dieci mesi. Ciò che sorprende di più è che abbiamo aspettato così a lungo perché finora più di un quarto delle posizioni ministeriali sono rimaste vacanti. Il ministro della Comunicazione strategica e della Cultura ha lasciato il suo incarico più di un anno fa. Il ministro dello Sviluppo regionale, un portafoglio considerato essenziale da tutti […] Per saperne di più
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