Puig crolla pesantemente in borsa
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Puig crolla pesantemente in borsa

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Il gruppo di lusso e cosmetici Puig, proprietario dei marchi Paco Rabanne e Jean-Paul Gaultier, ha visto le sue azioni scendere bruscamente venerdì mattina alla borsa di Madrid a causa di risultati ritenuti deludenti, nonostante le vendite dinamiche. La società spagnola, lanciata in borsa all'inizio di maggio, ha registrato un utile netto attribuito di 154 milioni di euro per l'intera prima metà dell'anno, il 26% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023 (209 milioni).

Gli utili sono scesi nonostante un aumento del fatturato del 9,6%, a 2,1 miliardi di euro, trainati dalle vendite dinamiche, in particolare nel settore della moda e dei profumi (+10,7%). Questi risultati, i primi dopo l'IPO della società, sono stati accolti freddamente dai mercati di Madrid, dove le azioni Puig erano in calo di quasi il 10% alle 08:15 GMT.

Il gruppo catalano spiega il calo dell'utile netto con i costi sostenuti per la sua IPO, stimati in 119,7 milioni di euro, dovuti in particolare alla “premi straordinari pagati ai dipendenti”. Si dice comunque ottimista per tutto il 2024, vista la buona performance del suo “marchi di prestigio”in particolare in Europa e Nord America, e l'integrazione del marchio Dr Barbara Strum, acquisito all'inizio dell'anno.

Promesse non mantenute

Le vendite del primo semestre dimostrano “il successo delle nostre scelte strategiche” e permettere di “confermiamo le previsioni di medio termine comunicate in occasione della nostra IPO di maggio di quest’anno”aggiunge.

La casa di bellezza catalana, fondata nel 1914 a Barcellona dall'imprenditore Antonio Puig Castellò, è diventata pubblica il 3 maggio, con l'obiettivo di competere con grandi nomi del settore come Hermès, Kering e LVMH. Il suo CEO aveva assicurato all'epoca che questa introduzione le avrebbe consentito di imporre un “disciplina” mercato ed evitare il “difficoltà” che le aziende familiari affrontano quando passano il testimone tra generazioni.

Il gruppo, che controlla i marchi Paco Rabanne, Nina Ricci, Charlotte Tilbury, Carolina Herrera e Jean-Paul Gaultier, resta posseduto al 71,7% dalla famiglia Puig, che conserva anche un'ampia maggioranza dei diritti di voto (92,5%).

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