Il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump ha annunciato giovedì 5 settembre che, se eletto, incaricherà il miliardario Elon Musk, a lui molto vicino, di effettuare una “verifica” dello Stato con l’obiettivo di “riformarlo” in profondità.
“Su consiglio di Elon Musk (…) istituirò una commissione governativa per condurre un audit completo delle finanze e delle prestazioni dell'intero governo federale, al fine di formulare raccomandazioni per riforme drastiche”, ha dichiarato l'ex presidente degli Stati Uniti davanti a un club di economisti e circoli imprenditoriali a New York.
Non è la prima volta che il tribuno repubblicano, 78 anni, ha dichiarato che vorrebbe vedere Elon Musk, a cui è molto legato, al suo fianco in una possibile nuova amministrazione, se verrà rieletto il 5 novembre. Ma Donald Trump non è mai stato così specifico sui compiti che vuole affidare al boss di Tesla, SpaceX e del social network X.
“Siamo in crisi economica, una nazione fallita, una nazione in grave declino”, ha detto ancora una volta Donald Trump, che non ha mai smesso – prima del suo arrivo alla Casa Bianca e dopo la sua partenza – di dipingere in modo negativo la prima potenza mondiale.
Con AFP
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