Per evitare furti, un supermercato E.Leclerc sperimenta i “carrelli connessi”

Per evitare furti, un supermercato E.Leclerc sperimenta i “carrelli connessi”
Per evitare furti, un supermercato E.Leclerc sperimenta i “carrelli connessi”
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La start-up francese Knap propone carrelli della spesa “connessi”, dotati di sensori e telecamere per rilevare frodi ed errori.

Un carrello della spesa dotato di sensori e telecamere per combattere i furti. Un supermercato E.Leclerc ad Antibes, nelle Alpi Marittime, offre ora carrelli della spesa collegati, riferisce la rivista specializzata Consumatore LSA. Non ancora un’implementazione su larga scala, ma un esperimento condotto dalla start-up francese Knap. Una quarantina dei suoi “carretti del futuro” sono da diversi mesi messi a disposizione dei clienti del negozio Riviera.

Proprio come con uno scanner, la lista della spesa viene completata gradualmente e il cliente ha una cassa automatica dedicata per risparmiare tempo all’uscita dal supermercato, senza dover svuotare la spesa per pagare. Per poter utilizzare questo carrello, devi prima sbloccarlo utilizzando la tua carta fedeltà o il numero di cellulare. Quindi il cliente scansiona i prodotti utilizzando una fotocamera di bordo quando li inserisce nel carrello.

Ma altre due telecamere consentono di esaminare attentamente le azioni del cliente e quindi di identificare possibili frodi o errori comuni alle casse automatiche, per evitare, ad esempio, che il prodotto scansionato venga sostituito con un altro prodotto più costoso. Gli algoritmi analizzano le immagini e, se sospettano un furto, inviano il video alle guardie di sicurezza del supermercato all’insaputa del cliente, affinché possano verificare la veridicità o meno del furto, spiega Consumatore LSA.

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Punteggio nutrizionale

Se l’argomento principale resta la lotta ai furti, questo carrello digitale offre anche altre funzionalità aggiuntive. Il suo touch screen, ad esempio, mostra le promozioni in corso o il Nutri-Score dei prodotti anche se non è indicato sulla confezione. La start-up garantisce inoltre che in futuro sarà possibile trasmettere ai clienti annunci pubblicitari personalizzati, in base alle loro abitudini di acquisto sulla base dei dati raccolti dalla loro carta fedeltà.

“Porta tutti i vantaggi dell’e-commerce direttamente nel tuo supermercato”, assicurava lo scorso novembre il cofondatore di Knap, Dylan Letierce, su Affari BFM. La start-up aveva appena raccolto 3 milioni di euro per espandersi. I test effettuati nel supermercato di Antibes sono i primi test effettuati su larga scala. L’azienda menziona discussioni in corso con diversi marchi importanti, tra cui E.Leclerc, Intermarché e Carrefour.

Jeremy Bruno Giornalista BFMTV

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