Microsoft annuncia un aumento storico dei prezzi per la sua suite Office con l’arrivo dell’intelligenza artificiale

Microsoft annuncia un aumento storico dei prezzi per la sua suite Office con l’arrivo dell’intelligenza artificiale
Microsoft annuncia un aumento storico dei prezzi per la sua suite Office con l’arrivo dell’intelligenza artificiale
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La notizia è stata un duro colpo per i milioni di utenti della suite per ufficio. Lo ha annunciato il colosso americano un aumento sostanziale dei prezzi della sua suite per ufficio, con effetto immediato per i nuovi abbonati. Questa decisione segna una svolta nella strategia dell’azienda, che non toccava i suoi prezzi da più di un decennio.

Una rivoluzione tecnologica a caro prezzo

I numeri parlano da soli. L’offerta Microsoft 365 Family passa da 99 a 129 euro all’anno, con un incremento del 30%. Ancora più spettacolare, l’abbonamento Personale passa da 69 a 99 euro all’anno, con un aumento del 43%.. Microsoft giustifica questa inflazione integrando Copilot, il suo assistente AI generativo, direttamente in applicazioni di punta come Word, Excel e PowerPoint.

La tempistica di questo annuncio non è banale. Microsoft cerca di monetizzare i suoi colossali investimenti nell’intelligenza artificiale, in particolare i 13 miliardi di dollari investiti in OpenAI dal 2019. L’azienda prevede inoltre di investire altri 80 miliardi nell’intelligenza artificiale entro il 2025, una somma vertiginosa che spiega in parte questa strategia di prezzo aggressiva.

L’integrazione di Copilota nella suite Microsoft 365 promette di trasformare radicalmente l’esperienza dell’utente. La procedura guidata può generare documenti completi in Word, analizzare dati complessi in Excel o creare presentazioni elaborate in PowerPoint con pochi clic. Ma questo potere ha un costo e Microsoft ha scelto di trasmetterlo direttamente ai propri clienti.

Il sistema messo in atto si basa su crediti mensili, limitando l’uso di Copilot. Questo approccio consente a Microsoft di controllare i costi dell’infrastruttura, che sono particolarmente importanti per i servizi di intelligenza artificiale. Di fronte a 400 milioni di utenti di Microsoft 365, questa limitazione sembra essere una necessità tanto tecnica quanto economica.

Una strategia che divide il mercato

La strategia di Microsoft interviene in un contesto particolare. Anche Google, il suo principale concorrente, ha annunciato un aumento di prezzo della sua suite Workspace, che varia dal 12 al 22%, per finanziare l’integrazione della sua intelligenza artificiale Gemini. Questo diffuso aumento dei prezzi nel settore rivela un desiderio comune di monetizzare i progressi nel campo dell’intelligenza artificiale.

Per gli utenti resistenti a questo aumento, Microsoft offre temporaneamente una versione “Classic” della sua suite, priva di funzionalità AI ma mantenendo i prezzi precedenti. Questa alternativa potrebbe attrarre gli utenti più tradizionali, riluttanti a sperimentare l’intelligenza artificiale o semplicemente preoccupati per il proprio budget.

L’accoglienza resta mista, soprattutto nel settore professionale. Uno studio di GCS Technologies rileva che alcune grandi aziende hanno congelato l’implementazione di Copilot, citando problemi di sicurezza dei dati. Anche il feedback dei consulenti sul campo mostra alcune delusioni riguardo alle reali prestazioni dello strumento.

Di fronte a questa riluttanza, Microsoft ha recentemente lanciato Copilot Chat, una versione più flessibile del suo assistente, fatturata in base all’utilizzo.

  • Microsoft aumenta i prezzi della sua suite 365 fino al 43% per integrare Copilot AI
  • Ai vecchi prezzi rimane disponibile una versione “Classic” senza AI
  • Il mercato reagisce in modo misto, tra promesse di innovazione e preoccupazioni sui costi

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