La sconvolgente inchiesta del quotidiano Libération sui “profitti sospetti” del gruppo Bernard Hayot (GBH)

La sconvolgente inchiesta del quotidiano Libération sui “profitti sospetti” del gruppo Bernard Hayot (GBH)
La sconvolgente inchiesta del quotidiano Libération sui “profitti sospetti” del gruppo Bernard Hayot (GBH)
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Il quotidiano “Libération” realizza un’inchiesta sconvolgente sugli extraprofitti del gruppo Bernard Hayot (GBH), grazie alla testimonianza esclusiva di uno dei più alti dirigenti di questo impero economico. Ospite del programma radiofonico mattutino Martinique la 1ère, il prefetto della Martinica ha annunciato che metterà in discussione i servizi di controllo statale.

Margini esorbitanti, opacità finanziaria, violazione della concorrenza… Mentre il colosso GBH viene additato per la crisi sociale a fronte dell’alto costo della vita nelle Antille, Liberazione ha potuto consultare decine di documenti interni che fanno luce sull’entità dei suoi reali profitti.”

Secondo il giornalista che ha condotto l’inchiesta, Emmanuel Fasten, queste decine di documenti interni provengono da un alto dirigente della multinazionale della Martinica. Uno dei 170 manager con accesso a questi documenti ultra riservati e qchi lavorerebbeDa accanto a 20 anni nel settore automobilisticoobile del Gruppo“.

In questo settore le concessioni GBH otterrebbero un margine netto compreso tra il 18% e il 28%, vale a dire tre o quattro volte quelli praticati in Francia sulle stesse vetture vendute.

Come riportato da Guadeloupe la 1ère, il gruppo si difende e sottolinea i costi di avvicinamento, questi costi indotti di trasporto e importazione e le tasse portuali. Ma in realtà, secondo Emmanuel Fansten. Questi costi di approccio rappresenterebbero solo il 15-20% del prezzo di vendita finale, l’equivalente dell’IVA in Francia.

Verrebbero applicate commissioni che andrebbero effettivamente a vantaggio di molte delle società intermediarie che appartengono alla costellazione di società GBH. Questa strutturazione consentirebbe di accumulare margini, di ripartire i profitti e di ridurre i conti operativi delle aziende più redditizie.

Altro soggetto discusso in ioarticolo e riportato da Martinique la 1ère: la pratica del “margini Indietro“. Lo marginale sono basati sul fatto pretendere sconti sui prezzi dai propri fornitori fine dell’anno per obiettivi raggiunti“, sottolinea IL diario.

Cvanno GBH, Liberazione anticipo quellosono i margini posteriore “rpresenterebbe soltanto dalle 5 alle 7 % del fatturato del Gruppo“. Del percentuali contestato da Christophe Tourpiù, autore di numerose relazioni sulladistribuzione nei territori d’oltremare, Chi “stimato Quello “lè MargeS Indietro ha scritto GBH Potere arrivare fino a Il 25% del suo fatturato annuo“.

Questa indagine è stata pubblicata pochi giorni prima che GBH fosse citato in tribunale. Diversi informatori hanno effetto ha avviato un’azione legale contro il gruppo per costringerlo a pubblicare i suoi conti annuali. L’udienza è stata rinviata al 23 gennaio 2025.

Ospite del programma radiofonico mattutino Martinique la 1ère, il prefetto della Martinica Jean-Christophe Bouvier ha reagito questo venerdì a questa indagine.

Sapevamo che questo mercato sollevava interrogativi, lo avevamo evidenziatoha ammesso. Lo farò naturalmente, sulla base delle informazioni diffuse dal giornale Liberazioneinterrogare i servizi statali di controllo per sapere se esiste una violazione della legislazione sui prezzi che merita un’indagine approfondita da parte di tali servizi.”

©Martinica

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