(Washington) Mercoledì la Borsa di New York ha concluso la seduta con sfumature, dopo l’apertura a mezz’asta e l’improvviso rialzo dei tassi obbligazionari nel corso della giornata.
Inserito alle 10:55
Aggiornato alle 17:05
Il Dow Jones è avanzato dello 0,25%, l’indice NASDAQ ha chiuso vicino al pareggio e ha perso lo 0,06%, mentre il più ampio indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,16%.
Il mercato americano ha vissuto “alti e bassi per quasi tutta la giornata”, ha riassunto all’AFP Art Hogan, di B. Riley Wealth Management.
Wall Street ha aperto inizialmente a mezz’asta, avendo difficoltà a digerire la pubblicazione di un articolo della CNN secondo il quale Donald Trump avrebbe preso in considerazione la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza economica per aumentare rapidamente i dazi doganali.
In questo contesto, i tassi obbligazionari hanno guadagnato velocità: il rendimento dei titoli di stato americani a 10 anni è salito all’1,73% durante la seduta, prima di scendere all’1,68% allo stesso livello del giorno prima in chiusura.
Gli investitori hanno inoltre tenuto d’occhio la pubblicazione dei verbali (“minuti”) dell’ultima riunione del comitato monetario della Banca Centrale Americana (Fed).
“Ciò ha ampiamente confermato l’idea che la Fed è disposta a prendersi del tempo prima di tagliare nuovamente i tassi di interesse”, secondo Hogan.
I partecipanti all’incontro del 17-18 dicembre – che ha comportato un ulteriore taglio dei tassi di riferimento di un quarto di punto percentuale – si aspettano di vedere l’inflazione continuare ad avvicinarsi al loro obiettivo del 2%. secondo il rapporto.
In termini di indicatori, secondo l’indagine mensile ADP/Stanford Lab pubblicata mercoledì, le aziende del settore privato negli Stati Uniti hanno creato meno posti di lavoro del previsto a dicembre e la crescita dei salari è rallentata.
Gli operatori di mercato attendono ora la pubblicazione dei dati sull’occupazione per dicembre da parte del Bureau of Labor Statistics (BLS) venerdì.
I mercati azionari statunitensi rimarranno chiusi giovedì, giorno di lutto nazionale negli Stati Uniti per rendere omaggio all’ex presidente Jimmy Carter, morto il 29 dicembre all’età di 100 anni.
Altrove, Ebay è balzato del 9,86% dopo che Meta ha annunciato che avrebbe consentito ad alcune inserzioni del sito di apparire sulla sua piattaforma di vendita del social network Facebook.
Un test sarà lanciato inizialmente in Germania, Francia e Stati Uniti e consentirà agli utenti di “sfogliare le inserzioni eBay direttamente sul Marketplace di Facebook mentre finalizzano la transazione su eBay”, ha annunciato Meta in un comunicato stampa.
Mercoledì il gruppo energetico Edison International ha ceduto il 10,18%, gravato dalle incertezze legate agli incendi boschivi in California.
Grande operatore di centrali nucleari negli Stati Uniti, Constellation Energy ha perso terreno (-4,61%) dopo che l’agenzia Bloomberg ha dichiarato che il gruppo era sul punto di acquisire Calpine, specializzata nella produzione di energia da fabbriche che utilizzano gas ed energia geotermica.
Secondo Bloomberg l’accordo è stimato a 30 miliardi di dollari.
Come Rigetti (-45,41%) e IonQ (-39%), il settore dell’informatica quantistica è crollato dopo che il capo di Nvidia Jensen Huang ha dichiarato martedì durante un incontro con gli operatori del mercato che i computer quantistici non sarebbero stati disponibili per molti anni.
Toronto in crescita
La Borsa di Toronto ha chiuso la sessione di mercoledì con un guadagno dello 0,49%, alimentato dalla forza dei suoi titoli tecnologici, mentre i principali indici americani erano in disordine.
L’indice composito S&P/TSX del trading floor di Toronto è salito di 121,79 punti a 25.051,68 punti.
A New York, la media industriale Dow Jones è salita di 106,84 punti, o dello 0,25%, a 42.635,20 punti, mentre l’indice più ampio S&P 500 è salito di 9,22 punti, o di 0,00. 16%, a 5918,25 punti. Da parte sua, l’indice NASDAQ Composite è sceso di 10,80 punti, ovvero dello 0,06%, a 19.478,88 punti.
Sul mercato valutario, il dollaro canadese è stato scambiato ad un tasso medio di 69,49 centesimi, in calo rispetto ai 69,74 centesimi di martedì.
Alla Borsa Mercantile di New York, il prezzo del petrolio greggio è sceso di 93 centesimi di dollaro a 73,32 dollari al barile, mentre quello del gas naturale è aumentato di 20 centesimi di dollaro a 3,65 dollari al milione di barile. BTU.
I prezzi dell’oro sono saliti da 7,00 dollari a 2.672,40 dollari l’oncia e i prezzi del rame sono aumentati di 6 centesimi di dollari fino a 4,26 dollari la libbra.
La stampa canadese