Il presidente eletto Donald Trump sta valutando la possibilità di dichiarare un’emergenza economica nazionale per giustificare l’imposizione di massicce tariffe sia sugli alleati che sugli avversari degli Stati Uniti, hanno detto alla CNN quattro fonti vicine alla questione. Questo annuncio ha fatto vacillare gli indici azionari europei a mezzogiorno.
Un tale meccanismo consentirebbe a Trump di attuare un importante programma tariffario basato sull’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA), che autorizza il presidente a controllare unilateralmente le importazioni in caso di crisi nazionale. Secondo una delle fonti, l’ex presidente è favorevole a questo approccio perché gli conferisce ampi poteri sull’applicazione delle tariffe doganali, senza richiedere giustificazioni legate alla sicurezza nazionale.
“Niente è escluso”, ha detto un’altra fonte, aggiungendo che la dichiarazione di emergenza nazionale è stata oggetto di accese discussioni all’interno del suo entourage.
Nel 2019, Trump aveva già fatto appello all’IEEPA per minacciare di imporre tariffe su tutte le importazioni messicane al fine di costringere il Messico a ridurre il flusso di migranti che attraversano il confine. La misura alla fine non è stata applicata dopo che è stato raggiunto un accordo a Washington.
Prima dell’annuncio della CNN, gli indici europei stavano guadagnando un po’ di terreno. Successivamente sono entrati improvvisamente in territorio negativo. Intorno alle 13:00 il CAC40 ha perso lo 0,7% a 7.435 punti
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