L’anno scorso, il conto totale delle multe ha raggiunto i 75 milioni di dollari. I radar avevano catturato più di 509.000 automobilisti.
Nel 2024 ci saranno circa 13.500 trasgressori in più… ma l’importo delle multe è aumentato significativamente di 25 milioni. Questi dati si spiegano con il costo delle violazioni nei cantieri. Secondo i dati registrati dal Ministero della Giustizia, il costo medio delle segnalazioni fornite dai radar mobili è aumentato.
Questi radar installati nei cantieri di Montreal sono quindi in testa alla classifica dei radar più redditizi, superando di gran lunga il primato detenuto in precedenza dal radar fisso Dufferin-Montmorency, installato nel 2023.
Le riparazioni nel tunnel Louis-Hippolyte-La Fontaine – i cui radar intrappolano i conducenti in entrambe le direzioni – hanno fruttato da sole quasi 22 milioni di dollari. La velocità viene ridotta a 50 km/h.
I radar fissi, però, sembrano aver fatto il loro lavoro, Il sole rileva una riduzione delle multe e multa agli automobilisti. Circa 40.000 segnalazioni sono state inviate per posta per il radar Dufferin-Montmorency, rispetto alle 68.000 del 2023.
Sempre un problema
“C’è forse un fenomeno di adattabilità. Gli automobilisti premono sull’acceleratore una volta passato il radar fotografico? Non lo sapremo. Ma possiamo pensare che ci sia un effetto deterrente e che adottino un comportamento migliore”, interviene la CAA-Quebec.
L’organizzazione non si sorprende mai nel vedere queste cifre aumentare, sapendo che la velocità è ancora una delle principali cause di incidenti in Quebec. Questo è un vero problema di sicurezza stradale, anno dopo anno.
I radar funzionano, questo è innegabile. Ma la CAA-Québec crede ancora che non dovrebbero sostituire la presenza della polizia sulle strade.
“La nostra opinione non è cambiata, riteniamo che la presenza della polizia sia più efficace. La multa viene data direttamente, hai interazione con l’ufficiale di polizia. Ha un effetto più dissuasivo», sottolinea il consigliere per la comunicazione Simon Bourassa.
Gli autovelox devono essere segnalati sulle strade della provincia. Non devono diventare “trappole” per gli automobilisti. L’organizzazione ritiene che debbano essere installati dove la presenza della polizia è più difficile o dove il luogo presenta caratteristiche a rischio di incidenti, ad esempio.
La maggiore presenza di radar nei cantieri è quindi del tutto giustificata. Ci sono utenti particolarmente vulnerabili che lavorano lì. “I dati ci mostrano che le persone guidano ancora troppo velocemente. La sensibilizzazione ha sempre la sua importanza e dobbiamo continuare”.
La CAA-Québec ritiene che il governo debba continuare a dimostrare l’importanza dei radar che installa. La loro presenza dovrebbe portare, a lungo termine, ad una riduzione degli incidenti e ad una riduzione delle multe incassate.
Segnalatori in pericolo, ritiene il sindacato
Le multe ottenute dai fotoradar mobili nei cantieri del Quebec rappresentano quasi la metà dell’importo totale, ovvero circa 50 milioni.
I dati fanno ruggire il sindacato United Steelworkers, che rappresenta circa 6.000 segnalatori stradali della provincia.
“Vogliamo che le norme sulla segnaletica stradale siano applicate alla lettera, in modo più rigoroso. Non tutte le norme sono ben applicate”, sottolinea il rappresentante Martin Labbé, contattato da Il sole.
Il sindacato chiede da aprile un incontro con il ministro dei Trasporti Geneviève Guilbault per discutere le carenze nella sicurezza dei suoi membri.
Martin Labbé ritiene che in Quebec i lavoratori siano generalmente ben tutelati. I cantieri sono sicuri. Tuttavia, i segnalatori non sono così fortunati.
“I segnalatori rischiano la vita essenzialmente per proteggere i loro compagni di lavoro. Sono posizionati all’inizio della zona di costruzione. E sono gli standard per loro che non vengono rispettati”.
“Siamo felici di vedere che i radar funzionano. Ciò dimostra che esiste un problema di velocità. Ma è nella prevenzione che bisogna agire. Si muove velocemente lo stesso, anche se poi ricevi una multa, il danno è fatto”, sottolinea Me Labbé.
Nel 2024, tre segnalatori stradali sono morti sulle strade del Quebec.
“In estate gli abbiamo scritto dopo la morte di un segnalatore. Non abbiamo nemmeno ricevuto un avviso di ricevimento. Qualcuno è morto e lei non ha nemmeno risposto alla nostra chiamata… Cosa ci vorrà ancora?”
Il sindacato lancia quindi un ultimo appello al gabinetto del ministro Guilbault, affinché si ottenga un incontro serio sulla sicurezza dei segnalatori in Quebec.