Il rivenditore di abbigliamento Frank And Oak sull’orlo della bancarotta si è appena posto nuovamente sotto la tutela della legge sui fallimenti e le insolvenze (BIA).
Fondata a Montreal, la società ora di proprietà di un fondo di investimento di New York ha depositato, poco prima di Natale, una notifica di intenzione di fare una proposta ai creditori.
Foto fornita da FRANK AND OAK
Secondo i documenti preliminari presentati dal suo proprietario, Unified Commerce Group (UCG Holdings), e visionati da Il Giornale, il rivenditore deve far fronte a debiti non pagati per quasi 71 milioni di dollari.
Quasi l’80% delle somme (ovvero 55,5 milioni di dollari) sono rivendicate da due creditori privilegiati, Unified Commerce Group (UCG Holdings) e Desjardins. I restanti crediti (circa 14,6 milioni di dollari) sono attribuibili a beni e servizi di creditori chirografari.
La Canada Border Services Agency (CBSA) e la Canada Revenue Agency (CRA) sembrano essere nella condizione peggiore, con deficit rispettivamente di 3,5 milioni di dollari e 1,7 milioni di dollari.
Foto d’archivio AFP
Tra coloro che hanno più da perdere ci sono poi la società dell’Ontario Shopify (529.650 dollari), i clienti in possesso di carte prepagate (504.177 dollari) e una serie di aziende manifatturiere e logistiche con sede sia in Asia che in America.
Il CDPQ e l’Investissement Québec
Questa non è la prima volta che Frank And Oak chiede la protezione del Bankruptcy and Insolvency Act. Alle prese con debiti per 19 milioni di dollari, la società allora di proprietà di Modasuite, la Caisse de dépôt et placement du Québec (CDPQ Investissements) e Investissement Québec (IQ) vi hanno fatto ricorso nel giugno 2022.
Poco più di tre mesi dopo, l’azienda che si era costruita una reputazione invidiabile nel mondo del commercio online è stata venduta all’American Unified Commerce Group (UCG Holdings) per una somma sconosciuta.
In una lettera ai creditori, firmata il 16 dicembre, il CEO di UCG Dustin Jones spiega che, nonostante “una crescita significativa negli ultimi anni, [l’entreprise] ha faticato a riprendersi dalle perdite subite a causa della pandemia di Covid-19.
Aggiunge che la società sta “cercando di ristrutturare le proprie operazioni per concentrarsi sullo sviluppo di un modello di business più sostenibile”. Fino ad allora, normalmente non è possibile avviare alcun procedimento legale contro Frank And Oak o il suo proprietario.