Stipendi
Come abbiamo riportato nelle ultime settimane, il salario minimo mensile (RSU) è aumentato. Attualmente ammonta a 2.637,79 euro al mese (ovvero una paga oraria di 15,2473 euro) per un lavoratore non qualificato di 18 anni e più. Lo stipendio qualificato vede aumentare la sua retribuzione minima a 3.165,35 euro. L’aumento è del 2,6%.
Pensioni
Secondo l’annuncio fatto a dicembre dal governo, le pensioni sono in aumento. La pensione personale minima aumenta da 2.244,82 euro mensili a 2.293,55 euro (in aumento del 2,17% rispetto ai parametri sociali del 1° gennaio 2024).
Benefici familiari
Resta invariato l’importo degli assegni familiari, pari a 299,86 euro per figlio, secondo il sistema in vigore dal 1° agosto 2016. Lo stesso vale per l’assegno di ritorno a scuola (115 euro per figlio dai 6 agli 11 anni e 235 euro per figlio di 12 anni e più) o per l’assegno di nascita (580,03 euro × 3).
Aumentato il salario minimo, il congedo parentale vede naturalmente aumentare il suo tetto retributivo (2.637,79 euro minimo, 4.396,32 euro massimo).
Malattia e dipendenza
Poco cambia da segnalare in termini di assicurazione sanitaria, ad eccezione dell’importo massimo annuo di copertura integrale per le cure odontoiatriche: aumenta da 77,35 a 79,84 euro.
Sul fronte dell’assicurazione per l’assistenza a lungo termine, crescono tutte le prestazioni: da notare che il valore monetario per gli istituti di assistenza e cura aumenta, per una degenza continuativa, da 66,84 a 68,09 euro l’ora (da 72,45 a 75,89 euro l’ora per una degenza intermittente) ).
Assistenza sociale
Dal 1° gennaio sono state aumentate le prestazioni sociali, in particolare l’indennità di contingimento (10%) e il bonus energetico (che triplica).
Da notare che il reddito per disabili gravi (RPGH) aumenta da 1.803,87 euro a 1.850,71 euro al mese. L’equivalente credito d’imposta (ICE) per i beneficiari di Revis e RPGH aumenta da 84 a 90 euro.
Puoi consultare tutti i parametri social sul sito dell’IGSS.