Il meno che si possa dire è che la recente censura del governo Barnier ha reso la situazione senza precedenti in termini di bilancio per il 2025. Inoltre, come ogni anno, il 1° gennaio vedranno la luce numerosi cambiamenti che modificheranno la vita quotidiana dei francesi. Tra gli altri cambiamenti, un documento, che occupa un posto fondamentale, sarà soggetto ad un cambiamento significativo. Vi spieghiamo tutto nelle righe di questo articolo.
Un documento non valido che i proprietari devono rifare
I proprietari sono ancora una volta al centro dell'attenzione. Infatti, molti di loro dovranno presto abbandonare nuovamente gli euro. E questo, per farlo adeguarsi alle nuove normative che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025.
Infatti, mentre il settore immobiliare sta affrontando una crisi senza precedentii proprietari dovranno anticipare e adattarsi a queste nuove regole.
Quando possiedi un immobile, la legge richiede diversi documenti. E questo, sia durante l'affitto, la vendita o la gestione del tuo immobile.
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Ogni documento mira a garantire la chiarezza delle transazioni. Ma anche per tutelare i diritti degli inquilini o degli acquirenti. Consentono anche ai proprietari per adempiere agli obblighi amministrativi e fiscali relativi ai loro beni.
Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2025, Diagnostica delle prestazioni energetiche (DPE) che alcuni proprietari effettuati tra il 1 gennaio 2018 e il 31 luglio 2021 non saranno più validi. Quest'ultimo dovrà quindi rifare tale documento nel caso in cui l'immobile venga messo in vendita o affittato.
Questa diagnosi, che valuta la prestazione energetica di un immobile, con classificazione da A a G, ha, in teoria, validità 10 anni. Ma, da luglio 2021, la modalità di calcolo del DPE ha subito notevoli modifiche.
In sintesi, tutte le novità del DPE 2025
Questo sistema classifica quindi gli immobili dei proprietari da A (molto efficiente) a G (estremamente ad alta intensità energetica).
– Dall’inizio del 2025, i proprietari non avranno più il diritto di affittare alloggi di categoria G. Questa misura si estenderà agli immobili classificati F dal 2028. E agli immobili classificati E dal 2034.
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– Questa riforma restrittiva obbliga quindi i proprietari a realizzare lavori di riqualificazione energetica. E questo mira quindi a tutelare gli inquilini. Permette loro, infatti, vivere in condizioni dignitose. Una volta entrata in vigore, la soglia di prestazione energetica si applica a qualsiasi nuovo contratto di locazione. Oppure dal tacito rinnovo di un contratto di locazione.
– Dal 1° gennaio 2025 i DPE che i titolari hanno effettuato tra il 1 gennaio 2018 e il 31 luglio 2021 non sarà più valida. Dovranno quindi rifarli in caso di vendita o locazione.
Inoltre, questo grado da A a G potrebbe scendere. Il nuovo metodo di calcolo, infatti, non si basa più sulle bollette energetiche ma sull’abitazione stessa.
Avrete quindi capito, dal 1° gennaio 2025, di vendere o affittare un alloggio, i proprietari dovranno quindi farsi effettuare la diagnosi di prestazione energetica dal 1° luglio 2021.