Secondo il quotidiano “El Mundo”, l’uomo d’affari sarebbe caduto accidentalmente durante un’escursione alle grotte di Montserrat, vicino a Barcellona, in Spagna.
France Télévisions – Editoriale Cultura
Pubblicato il 14/12/2024 19:01
Aggiornato il 14/12/2024 19:14
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È morto Isak Andic, il fondatore del marchio di abbigliamento spagnolo Mango “in un incidente avvenuto sabato”, ha annunciato sabato 14 dicembre il gruppo, uno dei più grandi in Europa nel settore dell’abbigliamento. L’imprenditore spagnolo aveva 71 anni.
“È con profondo rammarico che annunciamo la morte improvvisa di Isak Andic, il nostro presidente non esecutivo del consiglio di amministrazione e fondatore di Mango, in un incidente avvenuto sabato”ha dichiarato in un comunicato stampa Toni Ruiz, direttore generale di questa società.
lLa stampa spagnola sostiene che l’uomo ha perso la vita in seguito ad una caduta durante un’escursione con diversi membri della sua famiglia. Secondo ilil giornale spagnolo Il mondo, l’incidente sarebbe avvenuto durante un’escursione alle grotte di Montserrat, a una sessantina di chilometri da Barcellona, capitale della Catalogna.
Nato a Istanbul, in Turchia, l’uomo d’affari è arrivato a Barcellona all’età di 16 anni, riferisce Il mondo. Fu lì che creò il futuro gigante della moda spagnola, Mango. Con l’aiuto del fratello maggiore, Nahman, apre il suo primo negozio sul Paseo de Gracia, la famosa via dello shopping di Barcellona, riscuotendo un enorme successo. La Spagna è appena emersa da una dittatura decennale terminata con la morte del generale Francisco Franco nel 1975, e i consumatori sono affamati di abiti più moderni.
Mango ha chiuso il 2023 con un fatturato di 3,1 miliardi di euro, si legge sul suo sito. Presente in più di 120 mercati, l’azienda è diventata uno dei principali gruppi internazionali della moda, con quasi 2.800 negozi in tutto il mondo e 15.500 dipendenti.
Salvador Illa, Presidente del Governo della Catalogna, ha reso omaggio a Isak Andic salutandone la memoria “un uomo d’affari impegnato che, grazie alla sua leadership, ha contribuito a rendere grande la Catalogna e a proiettarla nel mondo. Ha lasciato un segno indelebile nel settore della moda catalano e mondiale.”
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