DECRITTO – La Banca Centrale Europea si trova di fronte al dilemma tra il controllo dell’inflazione e un’economia europea sempre più traballante.
Venticinque punti base o cinquanta? In che modo cadrà la moneta giovedì? Questa è la domanda che in questo momento preoccupa gli entusiasti della politica monetaria. Si tratta della portata della riduzione del tasso di riferimento principale, il tasso sui depositi, che sarà annunciata giovedì dalla Banca Centrale Europea (BCE). In seguito alla guerra in Ucraina e all’esplosione dell’inflazione, la BCE ha aumentato molto rapidamente i tassi per frenare l’aumento dei prezzi.
Da giugno, quando l’inflazione si è calmata, ha invertito la rotta. Il tasso sui depositi, che ha raggiunto il picco del 4% in primavera, è fissato al 3,25% da ottobre. Tutto il dibattito ora si concentra sulla velocità con cui la pendenza dovrà essere abbassata. Il ritmo scelto avrà conseguenze significative sull’economia. Resta da…
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