Il gruppo automobilistico Stellantis ha annunciato domenica le dimissioni “con effetto immediato” del suo capo Carlos Tavares, il cui successore sarà nominato nella prima metà del 2025.
“Il consiglio di amministrazione della società, riunitosi oggi sotto la presidenza di John Elkann, ha accettato le dimissioni di Carlos Tavares”, si legge in un comunicato stampa. Questa decisione è il risultato di “punti di vista diversi” tra il consiglio di amministrazione e il manager, spiega Henri de Castries, amministratore di Stellantis.
I risultati diminuiscono drasticamente nella prima metà del 2024
Il produttore franco-italo-americano ha comunicato a fine settembre di aver avviato un processo di successione per il suo direttore generale, il cui mandato sarebbe scaduto all’inizio del 2026.
“A poco più di un anno dalla scadenza di un contratto quinquennale firmato nel gennaio 2021, è del tutto normale che un consiglio di amministrazione approfondisca la materia con il dovuto anticipo vista l’importanza dell’incarico, senza che ciò faccia presagire discussioni future”, ha poi indicato il gruppo in un breve comunicato stampa inviato all’AFP.
Stellantis, che produce Chrysler ma anche Citroën, Fiat, Jeep, Dodge, Lancia, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall, ha pubblicato in luglio un forte calo dei risultati del primo semestre, penalizzato in particolare da un calo delle vendite del 18%. in Nord America, il bancomat del gruppo.
Lo stesso Carlos Tavares ha ammesso alla fine di luglio che Stellantis stava attraversando un “periodo di transizione molto turbolento” e che si aspettava di riprendersi nella seconda metà dell’anno.