Elon Musk ha chiesto ancora una volta alla giustizia americana di impedire che OpenAI, società madre di ChatGPT, si trasformi in una società interamente a scopo di lucro, secondo le informazioni pubblicate sabato sul sito del canale televisivo americano CNBC.
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“Gli avvocati che rappresentano Musk, la sua startup AI xAI, e l’ex membro del consiglio di OpenAI Shivon Zilis venerdì hanno presentato un’ingiunzione preliminare contro OpenAI”, secondo i rapporti.
“L’ingiunzione impedirebbe inoltre a OpenAI di richiedere ai suoi investitori di astenersi dal finanziare i concorrenti, tra cui xAI e altri”, ha affermato.
Questo nuovo fronte legale segna una nuova tappa nella disputa legale tra Elon Musk e il CEO di OpenAI, Sam Altman.
Il capo di Tesla e SpaceX e ora braccio destro del presidente eletto Donald Trump, ha partecipato al lancio di OpenAI nel 2015, con la promessa che sarebbe stata una struttura senza scopo di lucro. Ma, secondo lui, Altman lo ha “manipolato e ingannato”, decidendo infine di allearsi con il colosso digitale Microsoft.
Elon Musk non è il suo primo tentativo, dal momento che a marzo aveva presentato una prima denuncia contro OpenAI e i suoi due fondatori, Sam Altman e Greg Brockman, che poi aveva accusato di frode, cospirazione e pubblicità ingannevole.
Ha poi ritirato questa denuncia, prima di rilanciarla, per poi espanderla “per includere le accuse secondo cui Microsoft e OpenAI avrebbero violato le leggi antitrust quando il creatore di Chat GPT avrebbe chiesto agli investitori di accettare di non investire in società concorrenti, inclusa l’ultima startup di Musk, xAI,” Ha detto la CNBC.
“Nella loro mozione per un’ingiunzione preliminare, gli avvocati di Musk sostengono che a OpenAI dovrebbe essere vietato di trarre vantaggio da informazioni sensibili ottenute in modo illecito o dal coordinamento tramite i blocchi del consiglio di amministrazione di Microsoft-OpenAI+”, spiega la CNBC.
OpenAI ha lanciato ChatGPT alla fine del 2022. Microsoft ha sostenuto gli investimenti di OpenAI per diversi miliardi di dollari.
Da quando ha disinvestito da OpenAI, Elon Musk è stato tra le principali voci critiche, mettendo in guardia sui rischi che l’IA rappresenta, secondo lui, per il futuro dell’umanità.
Ha lanciato la sua società di intelligenza artificiale nel 2023, xAI.