L’incredibile colpo di scena nell’affare Craig Wright, il falso Satoshi

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Fenelon L.

La Corte d’appello del Regno Unito ha appena respinto il tentativo di Craig Wright di contestare la sentenza secondo cui non era Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin. La Corte ha osservato in particolare che gli argomenti di ricorso contenevano “molteplici bugie” e “autorità fittizie”.

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La corte blocca l’appello di Craig Wright nel caso del creatore di Bitcoin

La decisione è caduta il 29 novembre 2024 a Londra. La Corte d’Appello britannica ha respinto senza mezzi termini la richiesta di appello di Craig Wright, contestando la sentenza dell’Alta Corte emessa lo scorso maggio.

Il giudice ha formalmente respinto le affermazioni dell’informatico australiano secondo cui il misterioso creatore di Bitcoin. Nella sua analisi, la corte ha definito alcune delle argomentazioni legali di Wright, incluso il caso “Anderson v the Queen”, come “allucinazioni generate dall’intelligenza artificiale”.

Questa decisione segna una svolta decisiva nella saga legale che contrappone Wright alla comunità crypto dal 2016. I giudici sono stati particolarmente duri, dichiarando che “i ricorsi non hanno alcuna possibilità di successo” data la mancanza di credibilità di Wright.

Il caso originale è stato portato avanti dalla Crypto Open Patent Alliance (COPA), che ha accusato Wright di aver falsificato le prove a sostegno delle sue affermazioni di essere Satoshi Nakamoto.

La fine di una controversia durata otto anni

Dal 2016 Craig Wright, informatico australiano nato nel 1970, sostiene di essere il creatore di Bitcoin con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Questa affermazione gli è valsa il soprannome di “Faketoshi” all’interno della comunità crypto, che ha sempre messo in dubbio le sue affermazioni.

Nel corso degli anni, Wright ha intentato cause legali per diffamazione contro varie figure del mondo delle criptovalute, tra cui Hodlonaut, Vitalik Buterin e Peter McCormack. La maggior parte di queste cause legali si sono concluse con un fallimento, rafforzando lo scetticismo sulle sue affermazioni.

Questa nuova sconfitta legale sembra segnare la fine definitiva delle pretese di Wright di essere il creatore di Bitcoin, lasciando intatto il mistero che circonda la reale identità di Satoshi Nakamoto.

L’identità del vero creatore di Bitcoin resta quindi uno dei più grandi misteri della storia delle criptovalute. Nonostante numerose teorie e indagini, incluso un recente documentario della HBO che suggerisce il coinvolgimento dello sviluppatore Peter Todd, l’enigma di Satoshi Nakamoto rimane irrisolto.

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Fenelon L.

Appassionato di Bitcoin, mi piace esplorare le complessità della blockchain e delle criptovalute e condivido le mie scoperte con la community. Il mio sogno è vivere in un mondo in cui la privacy e la libertà finanziaria siano garantite per tutti, e credo fermamente che Bitcoin sia lo strumento che può rendere tutto ciò possibile.

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