La metà dei 10 paesi più convenienti per gli espatriati in termini di esenzione fiscale si trova nella regione del Golfo. Anche con uno stipendio medio, in alcuni paesi è possibile avere un reddito residuo dopo aver coperto l’affitto, le spese di soggiorno e le bollette.
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I paesi esentasse sono spesso descritti come “paradisi”, che offrono la vita senza imposte sul reddito. Ma quanto devono effettivamente pagare gli espatriati per stabilirsi in queste destinazioni? Vale davvero la pena trasferirsi lì?
Il rapporto di William Russell sui trasferimenti esentasse rivela i paesi esentasse più vantaggiosi per gli espatriati che intendono trasferirsi lì. Tenendo conto di fattori quali le spese mensili di soggiorno, gli stipendi medi, gli affitti e il costo dei servizi pubblici, il rapporto assegna a ciascun paese un “punteggio di ricollocazione” su 10. Sulla base di questi punteggi, il rapporto stabilisce una classifica delle tasse più convenienti al mondo -destinazioni libere da stabilirsi nel 2024 o l’anno successivo.
Affari Euronews va oltre calcolando il reddito rimanente dopo aver detratto l’affitto, le spese mensili e le bollette dalla retribuzione media da portare a casa. Questo calcolo non fa parte del rapporto o della classifica, è lì solo per darti un’idea migliore di cosa puoi aspettarti.
Cosa rende l’Oman la scelta migliore?
L’Oman è il paese più conveniente in cui stabilirsi nel 2024, con un punteggio di 7,92. Perché l’Oman è la scelta più popolare nella lista? PerchéL’Oman offre i costi più bassi per l’acquisto o l’affitto di un appartamento. Acquistare un appartamento costa 108 euro al metro quadrato, mentre l’affitto medio mensile è di 439 euro.
Inoltre, è in Oman che le spese di soggiorno mensili sono più basse. Per una persona sola il costo della vita è di 699 euro, a cui si aggiungono 96 euro per le bollette.
Con uno stipendio netto medio mensile di 2.051 euro in Oman, il costo totale di affitto, spese di soggiorno e bollette ammonta a 1.234 euro, che ti lascia con un reddito di 817 euro al mese.
Per arrivare in Oman, un biglietto di sola andata in classe economica costa 214 euro da Londra e 464 euro da New York. Siamo riusciti a trovare il miglior volo di sola andata per Oman da Parigi per €146.
Al secondo posto il Kuwait con uno stipendio netto superiore a 2.500 euro
Secondo lo studio di William Russell, il Kuwait è al secondo posto tra i paesi tax-free più convenienti per la delocalizzazione, con un punteggio di 6,49. È il secondo Paese più economico per costo della vita (720 euro) e bollette (45 euro). L’affitto medio mensile in Kuwait è di 721 euro, mentre lo stipendio netto medio è di 2.552 euro, per cui a fine mese avrai un surplus di reddito di 1.066 euro.
I voli di sola andata in Economy per il Kuwait vanno da £ 150 (Londra) a £ 623 (New York) o da € 116,94 (Parigi).
Bahrein: il secondo paese più economico dove acquistare un appartamento
Con un punteggio di 6,36, il Bahrein segue da vicino il Kuwait al terzo posto. È il secondo Paese più economico dove acquistare un appartamento, con un costo medio di 161 euro al metro quadrato. Il Bahrein è anche al quinto posto tra i paesi più convenienti per le spese mensili di soggiorno (788 euro) e le bollette (116 euro). Con un affitto medio di 721 euro, è il quarto paese più economico in termini di alloggi.
Lo stipendio medio mensile in Bahrein è poco meno di 2.000 euro, che lascia 302 euro di reddito dopo aver coperto l’affitto, le spese mensili e le bollette.
Cosa ti aspetta negli Emirati Arabi Uniti?
Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) stanno diventando una destinazione sempre più popolare, con Dubai che spesso attira l’attenzione. Gli Emirati Arabi Uniti sono un buon posto in cui stabilirsi? La risposta è sì. Il Paese è la quarta destinazione esentasse più conveniente, con un costo della vita mensile di circa 893 euro e uno stipendio netto medio mensile di circa 3.232 euro.
Il rapporto afferma che l’affitto medio negli Emirati Arabi Uniti è di 945 euro, che lascia agli espatriati un reddito residuo di 1.237 euro dopo aver coperto le spese essenziali.
Le destinazioni di vacanza più popolari
Le Maldive e le Bahamas, popolari destinazioni di vacanza, sono anche tra i paesi esentasse più convenienti. Le Maldive si sono classificate al sesto posto con un punteggio di 5,32, offrendo il terzo affitto più basso (689 euro) e il costo della vita mensile più basso (735 euro).
Tuttavia, con a stipendio medio di soli 861 euro, il secondo più basso della lista – sembra insufficiente a coprire le spese, il che si traduce in un residuo vitale di meno 701 euro.
Le Bahamas classificato all’ottavo posto, ma, come alle Maldive, Lo stipendio medio netto non è sufficiente a coprire l’affitto e le spese di soggiornoe. Con 1.294 euro al mese (quarto posto) e altri 1.044 euro di affitto, lo stipendio medio al netto delle imposte di 1.729 euro non è sufficiente a pareggiare le spese.
Monaco: unico paese europeo nella lista
Monaco è l’unico paese europeo nella lista, classificandosi all’ottavo posto e offrendo zero tasse sul reddito ai suoi residenti. Ha lo stipendio netto medio più alto dei 12 paesi, ovvero 6.718 euro. Ma è anche il Paese dove l’affitto (4.623 euro al mese) e il costo della vita (1.977 euro) sono più alti.
Con un reddito residuo di -€179, gli espatriati devono guadagnare più dello stipendio medio per coprire comodamente le proprie spese.
Vanuatu: il paese meno abbordabile con esenzione fiscale
Vanuatu, situata in Oceania, si classifica come il paese esentasse meno conveniente per gli espatriati nel 2024, con un punteggio di ricollocazione di appena 2,08. Il costo della vita mensile è in media di 1.035 euro, mentre le bollette ammontano a circa 185 euro al mese.
Tuttavia, lo stipendio medio mensile a Vanuatu è di soli 573 euro, il che lo rende un’opzione difficile per coloro che desiderano stabilirsi in modo economico.
I paesi del Golfo dominano la lista
I primi quattro posti sono tutti occupati dai Paesi del Golfo. Inoltre, un altro paese del Golfo, il Qatar, si colloca al settimo posto con un punteggio di 5,01 e un reddito residuo di 565 euro.
Gli espatriati devono considerare molti fattori quando si trasferiscono in un altro paese. Ross Irvine, direttore finanziario di William Russell, ha consigliato agli espatriati di prendere in considerazione la possibilità di stipulare una protezione internazionale del reddito. “Ciò vi permetterà di preservare il vostro stile di vita in caso di incapacità al lavoro a causa di infortunio o malattia”, ha affermato.