Quando indosso le cuffie, è per la musica, il primo canale di Radio-Canada o podcast sulla storia. IL vero crimine di Stéphane Berthomet, li conservo per i giorni in cui sono costretto a letto da un virus. C’è anche quello di New York Times, Il quotidianoche ogni tanto colgo durante la mia passeggiata mattutina, se l’argomento del giorno mi attira.
Ignoro i podcast finanziari, tranne uno, Spiriti animalicondotto da Ben Carlson e Micheal Batnick, due americani, analisti finanziari, autori e blogger di borsa. Non te lo dico per sembrare intelligente o fuori dalla mischia, le mie parti preferite sono quando divagano per parlare come adolescenti del loro acquario, di vecchi film e del prezzo del nuovo trio in non so quale oscuro fast food franchising.
Ma soprattutto i ragazzi discutono dell’umore dei mercati azionari, degli investimenti, dell’economia, degli affari e delle statistiche. Molte statistiche. Raccontano anche aneddoti, come questo gustoso: le azioni di una società tecnologica di Toronto sono aumentate del 1,767% (sì, millesettecentosessantasette) in un mese perché si chiama Bluesky Digital. Gli investitori lo hanno confuso con l’omonimo social network, che beneficia da un mese di un forte incremento di utenti, soprattutto disertori della rete X di Elon Musk.
Divertente, vero?
Il ritorno diSpiriti animali
Un’altra prova che non voglio scherzare con le mie fonti di informazione, anche se sono un ascoltatore moderatamente diligente diSpiriti animali per cinque anni, fino a due settimane fa, non conoscevo il significato dell’espressione Spiriti animali. È apparsa all’improvviso nei notiziari e ne sono rimasto colpito. Ecco un esempio:
- Il ritorno degli spiriti animali pone le basi per ulteriori rialzi nei mesi a venire (CNBC);
- Il rialzo del mercato azionario non riguarda solo gli spiriti animali (Barron);
- L’impennata delle azioni di Tesla da 350 miliardi di dollari è guidata dagli «spiriti animali» (Bloomberg);
- Robinhood ottiene un aumento del target del 129% mentre «gli spiriti animali rinascono» (Business quotidiano degli investitori).
Ciò che sostanzialmente dice è che gli “spiriti animali” stanno attualmente galvanizzando il mercato azionario, un entusiasmo sfrenato sembra aver catturato gli investitori e il punto di svolta corrisponde all’incirca all’elezione di Donald Trump, all’inizio del mese.
L’espressione ci viene dal famoso economista britannico John Maynard Keynes. Nel suo lavoro Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della monetaKeynes evoca ilspiriti animali in riferimento alle emozioni umane che influenzano la fiducia dei consumatori. Oggi lo usiamo in senso lato per designare i nostri stati d’animo collettivi che influenzano le nostre decisioni finanziarie, e proprio quando il richiamo del profitto alimenta i prezzi delle azioni.
Tutto quello che ti dico, lo prendo dal sito di riferimento di Investopedia che ho davanti a me.
Cambiamento di umore
Tuttavia, i mercati azionari avevano registrato buoni risultati ben prima del 6 novembre. Sono due anni che stanno seguendo una traiettoria ascendente, a dire il vero. L’S&P 500, il principale indice del mercato azionario americano, passa di record in record, è salito del 25% dal 1° gennaio. In questo periodo il Nasdaq ha guadagnato il 26%. Non è da meno il mercato canadese, dove l’indice S&P TSX è cresciuto del 22% in 11 mesi.
Nonostante questi guadagni significativi, l’umore del mercato è rimasto piuttosto cauto, con i timori di un breakout persistente. Questa paura è svanita.
Questo è ciò che traduce l’ultimo titolo sopra citato: Robinhood ottiene un aumento del target del 129% mentre «gli spiriti animali rinascono». Robinhood è un’app di compravendita di azioni, proprio come Wealthsimple, in Canada. Ti consente di costruire un portafoglio, acquistare e vendere azioni e quote di fondi negoziati in borsa con il tuo telefono. L’entusiasmo per il mercato azionario lo ha spinto a rivedere il suo obiettivo di crescita.
Ho contattato Wealthsimple per scoprire cosa stava succedendo lì. Cito il Direttore degli investimenti, Ben Reeves: “Abbiamo notato un aumento dell’attività su tutti i nostri prodotti di investimento, comprese le criptovalute, da parte dei nostri clienti nuovi ed esistenti. C’è innegabilmente un’energia nei mercati da cui i canadesi traggono vantaggio. Nelle ultime settimane, a seguito delle elezioni americane, l’attività di trading sulla nostra piattaforma è aumentata del 50%”.
Alla Nationale siamo molto più vaghi in vista della presentazione dei risultati trimestrali della banca, ma confermiamo un aumento del volume d’affari nelle attività di intermediazione.
La risposta di Desjardins è illuminante. Dall’inizio dell’anno il numero dei clienti di intermediazione è aumentato del 28% rispetto al 2023 e l’istituto prevede un aumento del numero dei conti del 45% rispetto allo scorso anno. Bisogna capire che le aspettative sono enormi da qui al 31 dicembre, proiezioni alimentate da un aumento significativo di nuovi clienti dal 6 novembre. Settimana dopo settimana, il numero di aperture di conto è aumentato del 33% nella settimana dell’elezione di Trump e del 67% nella settimana successiva.
Insomma, c’è fermento! Basta poco perché il valore delle azioni di una società esploda di oltre il 1.700% in poche settimane a causa di un errore sulla sua identità.
Vi ricordo, a titolo informativo, che l’ultima volta che abbiamo assistito a una simile frenesia è stato nel 2021, e l’anno successivo è stato doloroso per gli investitori. È vero che il 2022 è stato caratterizzato da un’impennata dell’inflazione e da un rapido aumento dei tassi di interesse.
Non sto quindi dicendo che l’attuale mania sia il precursore di un imminente mercato ribassista. Potrebbe salire ancora un po’. Ma ehi, vi ho già spiegato che in borsa, il prezzo da pagare per ottenere l’8-9% annualizzato è subire sequenze di rendimenti piuttosto vertiginose, che vanno dal +25% al -20%.
L’investitore a lungo termine non si preoccupa di queste lacune. È quello che entra quando fa caldo e rischia di trovarlo intenso.
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