Washington (awp/afp) – Wall Street ha chiuso la settimana in positivo, dopo una sessione ridotta il giorno dopo il Ringraziamento (giorno festivo), durante la quale gli scambi sono rimasti limitati.
Il Dow Jones (+0,42%) e il più ampio indice S&P 500 (+0,56%) hanno entrambi registrato una nuova chiusura record, mentre l’indice Nasdaq ha guadagnato lo 0,83%.
Bloccata tra un giorno festivo (Ringraziamento) e un fine settimana, la sessione di venerdì – ridotta di tre ore – è stata caratterizzata da un basso volume di scambi.
“È uno di quei giorni in cui la partecipazione non è molto alta, ma in cui non vediamo nemmeno alcun interesse per la vendita”, ha commentato Patrick O’Hare all’AFP, da Briefing.com.
“Questo è il segno di un andamento stagionale positivo (…) e il mercato segue quindi per il momento la sua velocità di crociera senza alcuna interferenza”, ha aggiunto l’analista.
Venerdì, gli investitori hanno tenuto d’occhio il Black Friday, il giorno delle promozioni che segue il giovedì del Ringraziamento e tradizionalmente dà il via alla stagione dello shopping natalizio negli Stati Uniti.
Questa edizione è caratterizzata da un contesto economico ancora positivo, ma la maggior parte dei consumatori risente ancora dei tre anni di inflazione seguiti alla pandemia di Covid-19.
Con la competitività delle vendite online, “non c’è più una corsa frenetica al Black Friday come in passato”, ha aggiunto O’Hare.
Venerdì non erano attesi indicatori economici.
Gli investitori ora hanno gli occhi puntati su una nuova serie di dati pubblicati la prossima settimana, tra cui diversi indicatori sull’occupazione.
Wall Street attende inoltre la pubblicazione mercoledì del “Beige Book”, un rapporto economico mensile delle filiali regionali della Banca centrale americana (Fed), nonché un discorso dello stesso giorno del presidente Jerome Powell.
Sul mercato obbligazionario, il rendimento dei titoli di stato americani a 10 anni si è attestato al 4,17%, rispetto al 4,24% di chiusura di mercoledì.
In Borsa ha brillato il settore dei semiconduttori, sospinto da notizie di stampa secondo le quali “l’amministrazione Biden potrebbe prendere in considerazione l’idea di allentare alcune restrizioni” sulle vendite alla Cina.
Nvidia (+2,15%), Broadcom (+1,51%), Qualcomm (+1,36%), Intel (+1,69%) e Marvell Technology (2,87%) hanno tutti chiuso in rialzo.
Si sono distinte anche altre grandi capitalizzazioni tecnologiche, come Apple (+1,02%), Adobe (+0,44%) o AMD (+0,69%)
Nonostante la progressione del bitcoin, che ha raggiunto i 97.436 dollari intorno alle 18:50 GMT, il settore delle criptovalute ha chiuso in maniera contrastata. Coinbase (-4,75%) e Robinhood (-0,29%) sono scesi, mentre Riot Platforms (+2,26%) ha guadagnato terreno.
Amazon ha chiuso in rialzo (+1,05%) dopo che i dipendenti del colosso americano del commercio online hanno annunciato uno sciopero durante il Black Friday per chiedere migliori condizioni di lavoro.
afp/rp