Il sindaco del Quebec, Bruno Marchand, ha lanciato un attacco in piena regola contro l’ex ministro liberale Sam Hamad. Secondo lui la proposta politica del suo possibile avversario in municipio sarà una “Rendi di nuovo grande l’America con una formula leggermente più semplificata.
Da questa citazione del sindaco, che evoca lo slogan preferito di Donald Trump Politicamente parlandopodcast dedicato al Quebec e alla politica canadese. L’intervista, girata mercoledì a Montreal, è durata più di un’ora ed è stata condotta da Salim Idrissi e George Tsantrizos, due ex consiglieri politici provinciali liberali.
Alla domanda se il signor Hamad sarebbe un buon o cattivo candidato a sindaco del Quebec. Il signor Marchand ha risposto: “Sarà il popolo a decidere. Senza conoscerlo personalmente – ci siamo già incontrati –, senza conoscere la proposta che farà, sarà in totale discordanza con la visione della Città che sto proponendo. Le persone avranno una scelta. Lo sarà [la proposition de M. Hamad] E Rendi di nuovo grande l’America in una formula leggermente più semplificata.”
Bruno Marchand ha lanciato questa settimana un attacco in piena regola contro il suo possibile futuro avversario, Sam Hamad. Il sindaco del Quebec ha partecipato al podcast “Political Speaking”, dedicato alla politica del Quebec e del Canada.
Schermata, YouTube
“Torna indietro”
Il sindaco uscente è arrivato al punto di anticipare gli angoli di contropiede a cui pensa sarà esposto nei prossimi mesi.
“Sarà: quello che stiamo facendo ora è terribile. Il sindaco vuole toglierti l’auto, il che non è affatto vero. Il sindaco vuole solo piste ciclabili, il che non è affatto vero. La Città sta cambiando, a te non piace e a me no [Sam Hamad]tornerò indietro e ti rassicurerò. Non ci saranno più cambiamenti”, ha detto.
Secondo l’ultima indagine LégerIl diario, Sam Hamad è statisticamente legato al sindaco Marchand nelle intenzioni di voto. L’ex ministro, tuttavia, è ancora “in considerazione” se candidarsi a sindaco del Quebec l’anno prossimo.
«Mini Molto James»
Nella stessa intervista, Marchand ha descritto il boom economico e demografico previsto nei prossimi anni nella regione della Capitale-Nationale come “mini James Bay”.
“Se la tramvia – e tutti gli sviluppi attorno ad essa – andassero avanti, si tratterebbe facilmente di 6-7 miliardi di dollari di capitale pubblico investiti nell’economia. Sappiamo che disponiamo di almeno 2 miliardi di dollari di capitale privato in investimenti immobiliari. […] A ciò aggiungeremo il ponte dell’isola, il cantiere di Davie […] I prossimi 15-20 anni saranno una mini James Bay in un’economia già fiorente. Il Quebec vivrà un incredibile boom economico”, ha previsto.
Interrogato sul terzo collegamento, Bruno Marchand ha mostrato interesse per la possibilità di una presenza significativa di una componente di trasporto pubblico sotterraneo. “Spostare le persone da un centro città all’altro in sette minuti ha un impatto enorme”, ha affermato. Ciò significa che potrete collegare il Centro Congressi Lévis e il Centro Congressi del Quebec – ed ExpoCité in Quebec – e farne un enorme centro di attrazione per i congressi. Non c’è nemmeno bisogno di indossare il cappotto quando si va a una conferenza a Lévis e si soggiorna in Quebec.”
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