La flessibilità nel consumo di energia elettrica sta diventando un tema importante per ridurre le bollette e ottimizzare la rete. Di fronte all’aumento delle energie rinnovabili, in particolare dell’energia solare, è necessario adattare le nostre abitudini di consumo. Scopriamo come le ore non di punta, la risposta alla domanda e l'automazione possono aiutarci a controllare i costi energetici.
I vantaggi della flessibilità energetica
La flessibilità energetica consiste in regolare il consumo di elettricità a seconda dei periodi di produzione e di domanda. Questo approccio offre numerosi vantaggi:
- Costi ridotti per i consumatori
- Ottimizzazione della rete elettrica
- Riduzione dell'impatto ambientale
- Migliore integrazione delle energie rinnovabili
Secondo la Rete di Trasporto Elettrico (RTE), questa flessibilità può essere implementata senza perdita di comfort o sforzo aggiuntivo per gli utenti. Si basa sul passaggio intelligente dagli usi ad alta intensità energetica a periodi in cui l’elettricità è più economica e più abbondante.
Entro il 2030, queste pratiche potrebbero coprire quasi Il 50% delle esigenze di modulazione del sistema elettrico. Inoltre, consentirebbero di ridurre del 75% il limite massimo delle energie rinnovabili, evitando così fino a 3 miliardi di euro di spesa in costose soluzioni di stoccaggio.
Tecnologie e automazione per il risparmio energetico
Per facilitare l’attuazione di questa flessibilità, si stanno sviluppando rapidamente soluzioni tecnologiche accessibili:
Nel settore terziario si affermano le apparecchiature di controllo automatico per usi elettrici essenziale ed obbligatorio. Entro il 2027 tutti gli edifici nuovi ed esistenti dovranno esserne dotati. L’obiettivo è raggiungere le 100.000 unità installate entro il 2030, contro le sole 25.500 del 2023.
Per i privati, i sistemi di gestione dell’energia domestica (HEMS) stanno guadagnando terreno. Attualmente solo il 3% delle famiglie ne è dotato, ma questa cifra potrebbe raggiungere 17% entro il 2030. Questi dispositivi intelligenti consentono di:
- Spostare la produzione di acqua calda sanitaria
- Ottimizzazione della ricarica dei veicoli elettrici
- Adeguare il riscaldamento in base ai prezzi
- Pianifica i cicli di lavaggio negli orari più convenienti
Impatto economico della flessibilità energetica
La flessibilità energetica offre vantaggi finanziari significativi sia per i consumatori che per i produttori di energia elettrica:
Paga | Differenza di prezzo tra il picco di consumo e il picco di energia solare |
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Francia | Dal 34% (giorni lavorativi) all'85% (fine settimana) |
Spagna, Germania, Paesi Bassi | 60 €/MWh |
Australia | 250 €/MWh |
Queste differenze di prezzo rappresentano a possibilità di notevoli risparmi per consumatori flessibili. Adattando il loro consumo ai periodi in cui l’elettricità è più economica, possono ridurre significativamente la bolletta energetica.
Dal lato dei produttori, la flessibilità consente di gestire meglio i periodi di surplus energetico. Il numero di ore in cui i prezzi sono negativi è esploso, passando dalle 27 ore del 2019 alle 322 ore tra gennaio e agosto 2024. La cancellazione e lo spostamento dei consumi permette di limitare il limite alle energie rinnovabiliottimizzando così la produzione e riducendo le perdite.
Verso una nuova era del consumo elettrico
Per sfruttare appieno questa rivoluzione energetica sono necessarie diverse azioni:
- Sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi della flessibilità energetica
- Incoraggiare l’adozione di tecnologie di gestione intelligente dell’energia
- Adattare i prezzi per riflettere in modo più accurato le variazioni della produzione e della domanda
- Sviluppare incentivi finanziari per i consumatori flessibili
La transizione verso un consumo elettrico più flessibile rappresenta una sfida collettiva. Richiede la partecipazione attiva di consumatori, industriali e autorità pubbliche. Adottando queste nuove pratiche, non solo saremo in grado di ridurre le nostre bollette elettriche, ma anche di contribuire a un sistema energetico più sostenibile e resiliente.
Pertanto, il futuro del nostro consumo di elettricità dipende dalla nostra capacità di abbracciare questa flessibilità. Combinando orari non di punta, cancellazione e automazionestiamo aprendo la strada a un uso più intelligente ed economico dell’elettricità, vantaggioso per il nostro portafoglio e per il pianeta.