È stata aperta un'indagine a Parigi sull'attacco informatico che ha colpito i dati personali di circa 550.000 clienti del distributore settentrionale Auchan, ha riferito all'AFP la Procura di Parigi questo venerdì 29 novembre.
Il pubblico ministero della capitale ha comunicato che giovedì il suo omologo di Lille ha archiviato il caso in favore della sezione nazionale anti-criminalità informatica.
Secondo l'accusa “sono stati violati circa 550.000 conti clienti Auchan e i loro dati personali (cognome, nome, dati della carta fedeltà) sono stati diffusi sui forum”.
“L'indagine sulle violazioni di un sistema automatizzato di trattamento dei dati è stata affidata all'Ufficio per la lotta alla criminalità informatica”, ha affermato la procura.
Un portavoce ha annunciato all'AFP il 19 novembre che Auchan era stato “vittima di un attacco informatico” contro “parte dei dati personali” di oltre 500.000 clienti “associati a un conto fedeltà”.
Si tratta di “cognome, nome, indirizzo e-mail, indirizzo postale, numero di telefono, composizione familiare se fornita, data di nascita, numero di carta fedeltà e importo del montepremi fedeltà”, ha spiegato il portavoce.
D'altro canto “i dati bancari, le password e i codici PIN delle carte fedeltà non vengono toccati”, ha assicurato, precisando che l'incidente è stato “contenuto” e “rafforzata la vigilanza”.
“Sono state adottate immediatamente tutte le misure necessarie per porre fine a questo attacco e rafforzare la protezione dei nostri sistemi informativi”, ha affermato Auchan in una e-mail ai suoi clienti.
L'azienda, che ha presentato il 5 novembre ai suoi rappresentanti del personale un progetto di piano sociale che minaccia un totale di 2.389 posti di lavoro in Francia, in questa email invita i suoi clienti “ad esercitare la massima vigilanza contro il rischio di e-mail, SMS o chiamate fraudolente”.
