Secondo quanto riferito, Northvolt AB è in trattative con produttori cinesi di batterie, tra cui Contemporary Amperex Technology Ltd. (CATL), il più grande produttore mondiale di batterie per auto elettriche, riferisce oggi il quotidiano svedese Le notizie di oggi.
Le discussioni su una possibile partnership tra le due società sono state avviate l’estate scorsa durante un incontro dei rappresentanti presso la sede della CATL a Ningde, in Cina, sostiene il quotidiano europeo.
Il produttore cinese detiene una quota di mercato pari a quasi il 40% delle vendite globali di batterie per veicoli elettrici. Prima del suo crollo, il produttore svedese di batterie costituiva una delle rare grandi iniziative del settore in Occidente.
Riconciliazione con l’Asia
In gravi difficoltà finanziarie, la settimana scorsa Northvolt ha presentato istanza di protezione dal fallimento ai sensi del Capitolo 11, dopo che un disperato tentativo di ottenere finanziamenti di salvataggio è fallito.
L’amministratore delegato uscente Peter Carlsson aveva dichiarato all’inizio di questo mese che possibili intrecci in Asia rientravano nelle discussioni volte a trovare una soluzione alla crisi dell’azienda.
La settimana scorsa, anche il cofondatore di Northvolt e CEO nordamericano, Paolo Cerruti, non ha escluso di portare interessi cinesi nel capitale della società. Questo nonostante l’azienda svedese si sia sempre definita, in Europa come in America, come un baluardo contro la minaccia dei colossi industriali asiatici.
“È un argomento molto delicato ed è una decisione che non potremmo prendere da soli”, ha dichiarato in un’intervista a TVA. “Se si presentasse l’occasione, dovremmo discuterne con loro”, ha aggiunto.
Grandi perdite in vista
Giovedì scorso, il ministro dell’Economia Christine Fréchette ha confermato che i 470 milioni di dollari investiti dai cittadini del Quebec a Northvolt in Svezia rischiano di andare in fumo nel quadro delle misure di ristrutturazione intraprese dall’impresa negli Stati Uniti.
Nel frattempo, la CATL cinese sta aumentando le sue opportunità per aumentare la propria presenza in Europa. Secondo Bloomberg, CATL è anche in trattative per avviare operazioni di riciclaggio delle batterie nel continente. Si sta già preparando ad avviare la produzione di celle in Ungheria.
Seguiranno maggiori dettagli