Europol e diverse autorità europee hanno posto fine alle attività di una delle più grandi reti IPTV. Questa rete IPTV illegale, che operava a livello europeo, offriva in particolare contenuti di Netflix, Disney+ e Prime Video.
Questo è un duro colpo appena inferto all’IPTV illegale. Europol, la polizia italiana e diverse autorità europee hanno posto fine alle attività di un’importante rete IPTV illegale. Questo servizio, il cui nome non è stato rivelato, offriva contenuti di Netflix, Prime Video, Paramount+, Disney+, Sky e persino DAZN.
Secondo i rapporti delle indagini, questo servizio illegale fruttava almeno 250 milioni di euro al mese. Le perdite per gli aventi diritto ammontano a 10 miliardi di euro. In totale, le autorità incaricate del caso hanno intercettato 2.500 canali e server illegali.
Inoltre, l’organizzazione illegale operava a livello globale. L’indagine ha portato all’arresto di 102 persone in diversi paesi, tra cui Regno Unito, Paesi Bassi, Svezia, Svizzera, Romania, Croazia e Cina. Gli arrestati vengono processati distribuzione illegale di contenuti audiovisivi tramite IPTV, accesso non autorizzato ai server, frode informatica e riciclaggio di denaro, come denunciato BFMTV.
In un comunicato stampala polizia italiana spiega che il gruppo era: “strutturato sulla base di un legame associativo tra più persone residenti e/o domiciliate in Italia e all’estero, con un modello organizzativo top-down, caratterizzato dalla presenza di associati che ricoprono ruoli distinti e ben specifici”.
Questo smantellamento su larga scala effettuato da diversi paesi e diverse autorità dimostra ancora una volta che la guerra contro l’IPTV illegale si sta intensificando.
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