Quasi la metà dei proprietari di veicoli elettrici desidera tornare all’uso del termico

Quasi la metà dei proprietari di veicoli elettrici desidera tornare all’uso del termico
Quasi la metà dei proprietari di veicoli elettrici desidera tornare all’uso del termico
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Il mercato dei veicoli elettrici, un tempo in forte espansione, sta attualmente attraversando una fase di stagnazione. Uno studio di McKinsey & Co. rileva che quasi la metà dei proprietari di veicoli elettrici negli Stati Uniti sta valutando la possibilità di tornare alle auto a combustione.

Secondo questo studio McKinsey, il 46% dei proprietari di veicoli elettrici negli Stati Uniti sta valutando la possibilità di tornare alle auto termiche, adducendo ragioni come la mancanza di infrastrutture di ricarica e gli elevati costi di gestione. Questo fenomeno sorprendente evidenzia le sfide persistenti che l’industria dei veicoli elettrici deve affrontare , nonostante gli ingenti investimenti e i recenti progressi tecnologici. Per invertire questa tendenza, sono necessari miglioramenti in termini di accessibilità delle stazioni di ricarica, riduzione dei costi iniziali ed educazione dei consumatori sui vantaggi a lungo termine dei veicoli elettrici.

Un’alta percentuale di delusi

Secondo il Mobility Consumer Pulse for 2024 di McKinsey che potete consultare integralmente, Il 46% dei proprietari di veicoli elettrici negli Stati Uniti afferma che sono “molto” propensi a tornare a un veicolo a gas per il prossimo acquisto. Questo dato non solo sorprende ma è anche preoccupante per l’industria automobilistica, che negli ultimi anni ha investito molto nell’elettrificazione dei veicoli. Philipp Kampshoff, capo del Centro per la mobilità futura di McKinsey, ha espresso sorpresa per la tendenza, sottolineando che ci si potrebbe aspettare che i proprietari di veicoli elettrici rimangano fedeli a questa tecnologia.
Uno dei motivi principali addotti per questo disincanto è mancanza di infrastrutture di ricarica disponibili. Circa il 35% degli intervistati ha citato questa carenza come la motivazione principale per tornare ai veicoli con motore a combustione interna. Molti proprietari di veicoli elettrici hanno segnalato difficoltà nel trovare stazioni di ricarica durante i viaggi a lunga distanza, il che spesso ha comportato notevoli ritardi e disagi. Questa situazione è particolarmente problematica per gli automobilisti che percorrono regolarmente lunghe distanze e fanno affidamento sull’affidabilità e sulla velocità della ricarica per il loro percorso.
Il costo totale di possesso di un veicolo elettrico è un’altra delle principali preoccupazioni per i consumatori. Circa il 34% dei proprietari di veicoli elettrici intervistati ritiene che le spese per l’acquisto, la manutenzione e la ricarica dei veicoli elettrici siano troppo elevate rispetto ai veicoli termici. Sebbene i veicoli elettrici offrano risparmi sui costi di carburante e di manutenzione a lungo termine, il prezzo di acquisto iniziale e i costi associati all’installazione delle stazioni di ricarica domestiche possono rappresentare un disincentivo significativo per molti consumatori.

Un contesto globale contrastante

Questa tendenza a voler tornare ai veicoli termici non è esclusiva degli Stati Uniti. Lo studio McKinsey ha inoltre rilevato che in altri paesi come l’Australia, la percentuale di proprietari di veicoli elettrici che desiderano tornare ai veicoli termici è ancora più elevata, raggiungendo il 49%.. In confronto, la media globale è del 29%, con paesi come Cina (28%), Francia (18%), Germania (24%) e Norvegia (18%) che mostrano cifre inferiori ma comunque preoccupanti.
I risultati di questo studio mostrano la necessità per l’industria di affrontare diverse questioni importanti per migliorare la soddisfazione dei consumatori e incoraggiare la continua adozione di veicoli elettrici. Tra queste sfide ci sono il miglioramento delle infrastrutture di ricarica, la riduzione dei costi di proprietà, gli incentivi statali e le innovazioni tecnologiche necessarie per rendere i veicoli elettrici più accessibili per l’acquisto e la manutenzione. Ciò include iniziative per ridurre il costo delle batterie, aumentarne la durata e facilitare l’accesso a opzioni di ricarica domestica a basso costo. Infine, sarebbe probabilmente saggio educare i consumatori sui vantaggi a lungo termine dei veicoli elettrici e sui progressi nelle infrastrutture e nella tecnologia per contribuire ad alleviare le preoccupazioni e incoraggiare una più ampia adozione.
Nonostante queste insidie, l’industria automobilistica ha il potenziale per superare questi ostacoli e continuare a crescere. I progressi tecnologici e gli investimenti nelle infrastrutture di ricarica, combinati con una maggiore consapevolezza dei vantaggi ambientali dei veicoli elettrici, possono contribuire a invertire questa tendenza e aumentare la fiducia dei consumatori nei veicoli elettrici.

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