Via libera alle turbine eoliche vicino a Mont Sainte-Anne

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(Quebec) Il governo del Quebec ha appena dato il via libera alla prima fase del megaprogetto eolico Des Neiges, che diventerà il più grande parco eolico del Canada.


Inserito alle 11:01

Il Consiglio dei ministri ha adottato il decreto che consentirà l’installazione di 57 turbine eoliche a nord di Mont Sainte-Anne, sui terreni privati ​​della Seigneurie de Beaupré, appartenenti al Séminaire de Québec.

Il Quebec ha scelto di ignorare i timori di diversi cittadini di Saint-Ferréol-les-Neiges, che temono l’impatto visivo sulla montagna popolare tra atleti e appassionati di outdoor. Le 57 turbine eoliche saranno tra le più alte del Quebec, quasi 200 metri con la pala.

“Il progetto, che rappresenta un investimento di circa un miliardo di dollari, dovrebbe essere realizzato in un periodo di due anni”, hanno esultato mercoledì mattina in un comunicato stampa congiunto Boralex, Hydro-Québec ed Énergir, partner di questo progetto.

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MAPPA TRATTATA DAL SITO PARCHI EOLICI DELLA SEIGNEURIE DE BEAUPRÉ

I cittadini sono preoccupati per l’impatto che il settore sud del progetto eolico Des Neiges avrà sul parco di Mont Sainte-Anne.

A questa prima fase dovranno seguirne altre due. Infine, i terreni del Séminaire de Québec vicino alla capitale ospiteranno 365 turbine eoliche per una capacità totale di 1.564 MW. Sarà quindi di gran lunga il più grande parco eolico del paese.

Diversi cittadini hanno chiesto a Boralex di spostare le sue turbine eoliche a 3 km dai confini del parco di Mont Sainte-Anne. Il consorzio si è sempre rifiutato perché secondo lui sarebbe poi necessario rimuovere 17 turbine eoliche sulle 57 previste nella prima fase. In cima alla montagna, la turbina eolica più vicina sarà a 4,8 chilometri di distanza.

“Pensa che se installassimo così tante turbine eoliche ai piedi della montagna di Tremblant, non ci sarebbero reazioni? “, ha chiesto uno dei cittadini preoccupati, l’ex olimpionico Pierre Harvey. “A Bromont, ciò non accadrebbe! Qui a Saint-Ferréol siamo come il tacchino degli scherzi. »

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IMMAGINE DALLO STUDIO DI IMPATTO

Simulazione visiva sulla cima del Mont Sainte-Anne, guardando a nord.

Nel suo rapporto, la BAPE conclude che il progetto “è giustificato perché fa parte del piano di transizione energetica e di decarbonizzazione del Quebec.

Il rapporto, tuttavia, è stato molto critico nei confronti del partenariato che, secondo la BAPE, “ha prevalso su una reale consultazione dei cittadini”. Lo ha chiesto anche al governo del Quebec « imporre al promotore di consultare in particolare i cittadini dell’area ospitante del progetto al fine di determinare in modo concertato le misure di mitigazione da attuare, in particolare per le 17 turbine eoliche che verrebbero installate più vicino ai limiti del parco del Mont Sant’Anna.

Il promotore indica che i lavori inizieranno a dicembre, in particolare lo sviluppo delle strade di accesso.

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