Stop all'obsolescenza programmata attacca il colosso americano HP, accusato di bloccare l'uso di cartucce d'inchiostro alternative e di limitarne il riutilizzo. L'associazione spera in un'indagine preliminare per porre fine a queste pratiche controverse.
Le cartucce d'inchiostro HP al centro del dibattito
L'associazione Stop Planned Obsolescenza (HOP) ha presentato una denuncia contro il produttore HP presso la Procura di Parigi. Il motivo: “ obsolescenza programmata delle cartucce d'inchiostro » e « ostacolare il ricondizionamento ed il ripristino della funzionalità delle cartucce al di fuori della rete autorizzata “. In altre parole, HOP accusa HP di implementare strategie per impedire l’uso di cartucce non ufficiali o rigenerate nelle sue stampanti.
Secondo l'associazione, queste pratiche si basano su chip elettronici e aggiornamenti software che bloccano cartucce alternative o addirittura cartucce HP ricaricate da terzi. “ Questi blocchi non sono chiaramente annunciati ai consumatori », deplora Flavie Vonderscher, advocacy officer dell'associazione. Aggiunge che alcune stampanti diventano inutilizzabili, anche per la funzione scanner, una volta che le cartucce sono vuote.
Al di là dei blocchi tecnici, HOP critica l’evoluzione del mercato delle cartucce d’inchiostro, dove secondo quanto riferito le capacità di riempimento sono diminuite mentre i prezzi sono saliti alle stelle. Secondo l'associazione, per alcune cartucce moderne i costi possono arrivare fino a 7.500 euro al litro.
Un fenomeno globale
PPer giustificare il suo reclamo, HOP si basa sulle testimonianze dei consumatori e sui forum online, nonché su una decisione del tribunale italiano che condanna HP per pratiche simili. Si evidenzia inoltre l’impatto ambientale delle cartucce usa e getta e si chiede un maggiore utilizzo di cartucce ricondizionate, considerate più durevoli.
« HP si impegna affinché le cartucce vengano utilizzate una sola volta. È una strategia dannosa per l’ambiente e disonesta nei confronti dei consumatori “, dice la signora Vonderscher.
Questa non è la prima volta che HOP affronta i giganti della tecnologia. L’associazione aveva già presentato denunce simili contro Epson nel 2017 e Apple nel 2023. Queste azioni si inseriscono in una più ampia lotta contro l’obsolescenza programmata, fenomeno ormai sancito dalla legge francese.
HOP ha inoltre lanciato una petizione dal titolo “ Vogliamo stampanti senza obsolescenza programmata “. Ciò richiede apparecchiature più durevoli, riparabili e compatibili con cartucce alternative.