Il morale delle famiglie peggiora, la paura della disoccupazione aumenta, secondo l’INSEE

Il morale delle famiglie peggiora, la paura della disoccupazione aumenta, secondo l’INSEE
Il morale delle famiglie peggiora, la paura della disoccupazione aumenta, secondo l’INSEE
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La fiducia delle famiglie francesi è peggiorata nuovamente nel mese di novembre, ha annunciato mercoledì l’INSEE, con l’indicatore sintetico che ha perso tre punti a 90, in particolare a causa dell’aumento dei timori sulla disoccupazione. L’indicatore di ottobre è stato rivisto al ribasso di un punto, a 93. I timori delle famiglie sulle prospettive di disoccupazione sono aumentati di nove punti questo mese, con un saldo di opinione di 42, al massimo da maggio 2021.

Novembre segnato dall’annuncio della chiusura dei siti di Michelin e ArcelorMittal

Novembre è stato caratterizzato dall’annuncio della chiusura dei siti di Michelin e ArcelorMittal e dalle dichiarazioni del ministro dell’Industria Marc Ferracci, che prevedeva “probabilmente” altre chiusure di siti nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, con un bilancio sociale che conta “in migliaia di posti di lavoro”. Inoltre, l’opinione delle famiglie sulla loro futura situazione finanziaria ha perso cinque punti attestandosi a -13, allontanandosi dalla media di lungo periodo (-7). La media è calcolata sugli anni dal 1987 al 2023. Il saldo relativo alla situazione finanziaria recente è pressoché stabile (-1 punto a -23).

Opinione in netto calo sul futuro tenore di vita

Il giudizio sull’opportunità di effettuare acquisti importanti in questo momento perde un punto a -30 e si allontana leggermente dalla media (-15). Significativamente più bassa anche la valutazione delle famiglie sul futuro tenore di vita in Francia, che perde otto punti a -51 e scende al minimo dall’ottobre 2023. Perde invece due punti, a -69, il giudizio sul tenore di vita recente. In entrambi i casi i saldi delle opinioni sono ben al di sotto delle rispettive medie (-28 e -48).

Anche le famiglie cominciano a temere un’accelerazione dei prezzi nei prossimi dodici mesi: +8 punti a -41. Tuttavia, questi timori rimangono al di sotto della media (-31). Allo stesso tempo, la loro opinione sui recenti sviluppi dei prezzi è migliore e guadagna 6 punti su 3, rispetto ad una media a lungo termine molto più bassa di -13.

In questo contesto, peggiora leggermente il giudizio delle famiglie sulla loro capacità di risparmio futura (-2 punti, a 11), mentre quello relativo alla capacità di risparmio attuale perde un punto, a 17. Entrambi i saldi si mantengono ben al di sopra delle medie di lungo periodo (- 7 e +10). Sale infine di un punto, a 38, il giudizio delle famiglie sull’opportunità di risparmiare, contro il 18 della media.

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