I giovani del Quebec che frequentano le scuole superiori consumano meno alcol, sigarette, droghe e cibo spazzatura rispetto a dieci anni fa, ma non si considerano in buona salute, secondo uno studio dell’Istituto di statistica del Quebec (ISQ).
I dati pubblicati lunedì rivelano che nel 2022-2023, il 47% degli studenti ha consumato alcol, rispetto al 60% nel 2010-2011.
Anche il consumo di cannabis è in calo, dal 25% al 16% nello stesso periodo.
Secondo lo studio, sempre più ragazze continuano a consumare queste sostanze, anche in modo eccessivo.
In calo anche il fumo: il 2,3% degli studenti ha fumato sigarette nel 2022-2023, rispetto all’11% nel 2010-2011. In aumento, invece, l’uso delle sigarette elettroniche, dall’11% nel 2016-2017 al 16% nel 2022-2023.
Abitudini alimentari e fisiche da migliorare
Nonostante sia diminuito il consumo di bevande zuccherate (il 19% degli studenti le beve quotidianamente rispetto al 27% nel 2016-2017), solo il 25% dei giovani mangia cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, rispetto al 31% nel 2010-2011 .
Tra i giovani intervistati, il 37% ha dichiarato di consumare cibo spazzatura almeno una volta alla settimana quando erano a scuola, questa percentuale è diminuita rispetto al 2010-2011 (46%).
Inoltre, nel 2022-2023 circa un quarto degli studenti (26%) ha dichiarato di non aver fatto colazione prima delle lezioni, un tasso che è raddoppiato rispetto al 2010-2011. Secondo l’ISQ sono particolarmente colpite le ragazze (32%, contro il 21% dei ragazzi).
L’inattività fisica ha interessato il 23% degli studenti nel 2022-2023, rispetto al 20% nel 2016-2017. Anche le ragazze sono più colpite (27% rispetto al 20% dei ragazzi).
Un calo di autostima
Nel 2022-2023 solo il 62% degli studenti si considerava in ottima o ottima salute, rispetto al 72% nel 2016-2017. Le ragazze (54%) hanno meno probabilità dei ragazzi (70%) di avere una percezione positiva della propria salute.
Lo studio ISQ è stato condotto su 70.825 giovani in 483 scuole pubbliche e private, francesi e inglesi, in tutto il Quebec. Questa è la terza edizione dell’indagine, la prima si è svolta nel 2010-2011.
