Il colosso petrolifero saudita ha preso una quota del 10% nella joint venture creata da Renault e Geely e specializzata in motori termici.
Il colosso petrolifero saudita Aramco ha acquisito una quota del 10% nella joint venture “Horse” creata da Renault e dal produttore cinese Geely per i motori termici, hanno indicato queste società venerdì. Questo aumento di capitale valorizza la società 7,4 miliardi di euro, hanno indicato i tre soci. Renault e Geely detengono ciascuna il 45% delle azioni della società.
Horse è stata lanciata ufficialmente il 31 maggio e progetterà, produrrà e venderà motori, trasmissioni o batterie per auto termiche e ibride, che rappresentano ancora la quasi totalità delle vendite al di fuori dell’Europa e della Cina. Prevede inoltre di concentrarsi su carburanti alternativi come il metanolo verde, l’etanolo e l’idrogeno.
Perché Renault unisce le forze con Aramco, il colosso petrolifero saudita?
“L’investimento di Aramco sosterrà la crescita di Horse Powertrain Limited e contribuirà allo sviluppo di un’offerta competitiva di propulsori e carburanti sintetici”, si legge nella nota. “Gli accordi includono anche accordi di collaborazione per Aramco e Valvoline su tecnologie, carburanti e lubrificanti per migliorare collettivamente le prestazioni di Horse”, spiegano le tre società. Aramco è una major petrolifera di proprietà dello stato saudita, il più grande produttore di petrolio al mondo.
Decarbonizzazione
“La decarbonizzazione dell’industria automobilistica non sarà fatta da soli: è necessario che i migliori attori uniscano le forze per aprire nuove strade e trovare soluzioni innovative”, ha reagito l’amministratore delegato di Renault Luca de Meo, citato nel comunicato. “Accanto a Geely e Renault, intendiamo sfruttare le nostre competenze e risorse collettive per supportare progressi rivoluzionari nelle tecnologie dei motori e dei carburanti”, ha affermato il vicepresidente di Aramco Ahmad O. Khowaiter.
Horse conta circa 19.000 dipendenti su 17 siti produttivi e 5 centri di ricerca nel mondo, con un fatturato annuo previsto di 15 miliardi di euro. Renault e Geely gli hanno trasferito la proprietà intellettuale dei loro motori.
