A Ginevra l’epilogo discreto della saga sullo stipendio del direttore dell’Imad

Pubblicato il 20 novembre 2024 alle 16:43 / Modificato il 20 novembre 2024 alle 20:06

2 minuti lettura

Il comunicato stampa diffuso questo mercoledì dal Consiglio di Stato è composto da cinque righe, l’ultima delle quali recita: “Non verranno fatti ulteriori commenti”. Questo epilogo si rivela molto succinto viste le scaramucce politiche e giuridiche che si sono verificate da diversi anni intorno alla retribuzione di Marie Da Roxa, direttrice dell’Istituto di sostegno alla casa di Ginevra (Imad). Questa modestia si spiega con un accordo raggiunto, entrato in vigore dopo il ritiro dei ricorsi.

Vuoi leggere tutti i nostri articoli?

Per CHF 29.- al mese, godetevi l’accesso illimitato ai nostri articoli, senza impegno!

Mi iscrivo

Buoni motivi per abbonarsi a Le Temps:

• Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sul sito.
• Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sull’applicazione mobile
• Piano di condivisione di 5 articoli al mese
• Consultazione della versione digitale del quotidiano dalle ore 22.00 del giorno precedente
• Accesso agli integratori e a T, la rivista Temps, in formato e-paper
• Accesso ad una serie di vantaggi esclusivi riservati agli abbonati

Hai già un account?
Login