Nella categoria dei rischi non finanziari la Finma quest’anno evidenzia quelli legati alle sanzioni. Le restrizioni commerciali nei servizi finanziari espongono le istituzioni finanziarie al rischio di violazione delle sanzioni.
Lunedì l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) ha pubblicato il suo rapporto in cui fornisce una panoramica dei rischi più importanti che gravano sul settore finanziario. Per quest’anno nota un aumento dei rischi in termini di sanzioni e nel settore informatico.
La Finma rileva grandi incertezze a causa delle attuali tensioni geopolitiche. Il rischio legato ai tassi di interesse è diminuito, ma la cautela resta essenziale.
“Nella situazione attuale non dovremmo escludere la possibilità di un ulteriore aumento degli spread creditizi statali e aziendali”, osserva il direttore della Finma Stefan Walter. Alcuni paesi e il settore aziendale presentano effettivamente un elevato livello di debito, che potrebbe aumentare ulteriormente a causa delle crescenti tensioni geopolitiche”, secondo lui.
Reputazione in gioco
Nella categoria dei rischi non finanziari la Finma quest’anno evidenzia quelli legati alle sanzioni. Le restrizioni commerciali nei servizi finanziari espongono le istituzioni finanziarie al rischio di violazione delle sanzioni.
Per quanto riguarda le sanzioni estere, i rischi legali e reputazionali sono aumentati in modo significativo. Se i rischi si concretizzassero, potrebbero avere gravi conseguenze per gli istituti interessati ma anche per la reputazione della piazza finanziaria.
Per quanto riguarda le sanzioni adottate contro la Russia, la Finma ha ampliato la propria banca dati e sta effettuando controlli in loco nonché indagini relative alla gestione delle sanzioni nei confronti dei contribuenti esposti. È in gioco la buona reputazione della piazza finanziaria svizzera, secondo Stefan Walter.
Cibernetico
Anche i rischi cyber restano molto elevati. Più della metà degli attacchi informatici segnalati alla Finma colpiscono indirettamente gli istituti finanziari attraverso attacchi a terzi, indica il rapporto.
Per la Finma è necessario rafforzare i controlli sui fornitori di servizi che svolgono compiti essenziali per gli istituti finanziari. Si porrà quindi l’accento, da un lato, sulla gestione efficace dell’outsourcing da parte degli istituti finanziari e, dall’altro, effettuerà maggiori controlli in loco sui principali fornitori di servizi.
Nove rischi
I principali rischi finanziari gestiti dalla Finma sono i rischi di credito legati agli immobili e alle ipoteche, i rischi di credito legati ad altri prestiti, i rischi di gap di rendimento nonché i rischi di liquidità e di rifinanziamento.
A livello non finanziario si tratta di rischi legati a sanzioni, difficoltà di accesso ai mercati esteri, lotta al riciclaggio, esternalizzazione di attività operative e attacchi informatici.
