I Comuni di Neuchâtel protestano contro la nuova riduzione fiscale prevista per il 2025 – rts.ch

I Comuni di Neuchâtel protestano contro la nuova riduzione fiscale prevista per il 2025 – rts.ch
I Comuni di Neuchâtel protestano contro la nuova riduzione fiscale prevista per il 2025 – rts.ch
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A Neuchâtel i comuni hanno inviato una lettera al governo e ai deputati del Gran Consiglio per protestare contro il nuovo taglio fiscale dell’1% previsto per il prossimo anno. Deplorano la mancanza di consultazione.

Quest’anno nel cantone di Neuchâtel è avvenuta la prima riduzione dell’imposta personale. Lo scorso settembre il Consiglio di Stato ha annunciato di voler ridurre nuovamente la pressione fiscale per il 2025, di un ulteriore 1%.

Secondo il quotidiano Arcinfoi comuni neuchâteliani respingono questa nuova riduzione fiscale. Lo hanno reso noto attraverso una lettera inviata questa settimana all’esecutivo e ai membri del Gran Consiglio, mentre il Parlamento dovrà presto votare questa riduzione fiscale in occasione dell’esame del bilancio cantonale.

>>Leggi anche: Il Consiglio di Stato di Neuchâtel presenta un bilancio 2025 che beneficia di 29,9 milioni

Per Jean-Daniel Jeanneret, capo finanziere di La Chaux-de-Fonds e presidente della Conferenza dei direttori delle finanze comunali, questa riduzione è eccessiva. “Ciò significherebbe il 2% in meno di tasse per l’anno finanziario 2025, non è trascurabile”, sottolinea domenica alle 12:30 della RTS.

“Non siamo stati affatto coinvolti nelle discussioni, è vero che lo Stato presenta un bilancio leggermente redditizio, ma non è così per tutti i comuni del cantone che presenteranno, per la maggior parte, bilanci in deficit”, continua. il consigliere comunale del PLR.

Un dialogo istituzionale “fragile”.

Nella sua lettera, l’Associazione dei Comuni di Neuchâtel (ACN) invoca un altro meccanismo che consenta di toccare solo la quota cantonale dell’imposta. “Il nostro punto non è dire che non dobbiamo abbassare le tasse, ma se i deputati lo vogliono, devono abbassare le tasse che spettano al Cantone e non quelle che spettano ai Comuni”, ritiene Jean-Daniel Jeanneret.

Attraverso questa missiva i Comuni esprimono la loro frustrazione. Secondo Jean-Daniel Jeanneret, essi non vengono presi abbastanza in considerazione nelle decisioni degli Stati e questo dossier rivela la “fragilità” del dialogo tra il Cantone e loro. “Spero che tutti imparino da questo.”

Il Parlamento di Neuchâtel voterà il 3 e 4 dicembre il nuovo taglio fiscale.

Oggetto della radio: Romain Bardet

Adattamento web: ancora una volta

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