Mentre la transizione energetica emerge come una priorità globale, gli inquilini di alloggi ad alta intensità energetica si trovano spesso in una situazione precaria.
Queste abitazioni, caratterizzate da uno scarso isolamento e da sistemi di riscaldamento obsoleti, non solo comportano bollette energetiche esorbitanti, ma sollevano anche interrogativi sulla la legalità degli affitti addebitati.
Man mano che le normative evolvono per incoraggiare l’efficienza energetica, molte persone si interrogano sui loro diritti come inquilini. Questo articolo approfondisce le problematiche legate agli affitti illegali ed evidenzia i rischi affrontati dagli occupanti di queste unità abitative a inefficienza energetica.
Comprendere i filtri termici e le norme sull'affitto
I filtri termici designano gli alloggiamenti i cui un isolamento difettoso comporta un consumo energetico eccessivospesso a causa di sistemi di riscaldamento inefficienti.
Queste case, classificate F o G nella diagnosi della prestazione energetica, sono al centro di una legislazione rigorosa che vieta qualsiasi aumento dell'affitto. Questa misura mira a proteggere gli inquilini da oneri finanziari ingiustificati incoraggiando al tempo stesso i proprietari a migliorare l’efficienza energetica delle loro proprietà.
Nuove normative e loro applicazione dal 2023
Dal 1 gennaio 2023, gli alloggi classificati F o G non possono più essere offerti in affitto con nuovi contratti, nel rispetto dei nuovi standard di decenza energetica. Questo divieto mira a ridurre l'impatto ambientale dei filtri termici.
Tuttavia, i proprietari possono continuare ad affittare questi immobili se intraprendono lavori di riqualificazione energetica per migliorare le loro prestazioni. Queste misure incoraggiano quindi la transizione verso alloggi più sostenibili.
L'efficacia di questo regolamento dipenderà dalla capacità dei proprietari di finanziare e realizzare questi lavori di ristrutturazionema rappresenta un passo importante verso una migliore efficienza energetica del patrimonio immobiliare francese.
L’impatto giuridico sugli affitti delle abitazioni ad alta intensità energetica
La normativa attuale vieta ai proprietari di aumentare gli affitti per gli alloggi classificati F o Gvolto a tutelare gli inquilini dai costi elevati legati alla scarsa prestazione energetica.
Ancora, alcune agenzie immobiliari sembrano aggirare questo divieto. In un caso tipico, un inquilino ha ricevuto un'e-mail automatica in cui si annunciava un aumento dell'affitto, che ha applicato senza sospetti. Fu solo dopo alcune ricerche che scoprì che questi aumenti erano vietati per gli alloggi di classe G.
La sua agenzia immobiliare spiega questo aumento dell'affitto con un errore di invio automatico. Questo tipo di situazione non è tuttavia unica e molti inquilini potrebbero subire aumenti illegali senza essere consapevoli dei propri diritti.
Questa situazione evidenzia un problema più ampio: molti inquilini rischiano di doversi confrontare con pratiche simili. Per evitare questi abusi, è importante che gli inquilini si informino sulla legislazione sulle abitazioni ad alta intensità energetica e consultino regolarmente il loro contratto di locazione.