(AFP/SEBASTIEN BOZON)
Il colosso svizzero della riassicurazione Swiss Re ha registrato giovedì un utile netto di 2,2 miliardi di dollari, segnando come previsto un netto rallentamento rispetto al primo semestre visto il forte aumento delle sue riserve negli Stati Uniti.
Il gruppo, i cui risultati non sono paragonabili a quelli dell’anno precedente a causa di un cambiamento dei principi contabili, ha annunciato la scorsa settimana di voler aumentare le sue riserve nel settore delle assicurazioni immobiliari negli Stati Uniti di 2,4 miliardi di dollari.
Solo per il terzo trimestre, il suo utile netto è stato di 102 milioni di dollari.
Le spese per grandi catastrofi naturali sono ammontate a 813 milioni di dollari in nove mesi nel suo business di riassicurazione immobiliare, di cui 743 milioni di dollari solo nel terzo trimestre, sotto il peso dei risarcimenti per la grandinata che ha colpito Calgary in Canada, la tempesta Boris in Europa e gli uragani Debby e Elena. A ciò si aggiungono 294 milioni di dollari nella divisione soluzioni aziendali.
Il gruppo, che funge da assicuratore per gli assicuratori, prevede anche costi inferiori a 300 milioni di dollari per l’uragano Milton all’inizio di ottobre, che influenzeranno i risultati del quarto trimestre, avverte.
Come indicato la settimana scorsa annunciando l’aumento delle sue riserve, il riassicuratore ha moderato le sue ambizioni per il 2024. Punta ora a un utile netto superiore a 3 miliardi di dollari, rispetto ai 3,6 miliardi di prima.
– Risultati “disordinati” ma “eccellenti” –
La scorsa settimana il gruppo aveva avvertito che non avrebbe raggiunto l’obiettivo fissato per il combined ratio nelle assicurazioni contro danni e danni, un indicatore chiave per valutare la redditività degli assicuratori. Inizialmente aveva fissato l’asticella intorno all’87%. Ma in nove mesi è peggiorato, arrivando al 92,8%, quantifica il gruppo nel comunicato.
Questo rapporto confronta le commissioni di gestione e i costi dei sinistri con gli importi dei premi raccolti. Quanto più basso è, tanto più redditizi sono gli assicuratori.
Questi risultati sono “un po’ confusi”, ma escludendo le decisioni sulle riserve appaiono “eccellenti”, ha commentato Simon Foessmeier, analista di Vontobel, in un commento alla Borsa.
“Il management sta aprendo la strada per anni molto buoni in futuro”, ritiene.
Con l’aumento delle riserve, il nuovo capo Andreas Berger, che ha assunto la direzione da luglio, ha risposto alle critiche di lunga data degli investitori che consideravano il suo livello di riserve insufficiente.
Lunedì la concorrente tedesca Hannover Re ha alzato il suo obiettivo di utile netto di quasi 200 milioni di euro, portandolo a circa 2,3 miliardi di euro, nonostante le inondazioni nell’Europa centrale e orientale e l’uragano Helene. Perché, sebbene ingenti, gli importi dei risarcimenti per i grandi eventi più costosi sono rimasti entro il budget previsto, ha chiarito il gruppo tedesco.
