Pubblicato il 12 novembre 2024 alle 18:46 / Modificato il 13 novembre 2024 alle 07:49.
L’impatto delle elezioni americane preoccupa BlueOrchard, lo specialista della microfinanza nei paesi emergenti. Le varie promesse elettorali del futuro inquilino della Casa Bianca potrebbero avere ripercussioni nelle regioni in cui opera la società, fondata nel 2001 a Ginevra.
Il possibile aumento dei dazi doganali americani sui prodotti provenienti dall’estero potrebbe portare ad un’ulteriore accelerazione dell’inflazione, spingendo la Federal Reserve americana a rivedere la propria strategia di riduzione dei tassi di interesse. “Se questo scenario si realizzasse, i tassi americani rimarrebbero più a lungo su livelli elevati e ciò metterebbe sotto pressione soprattutto le banche centrali dei paesi emergenti. Questi ultimi potrebbero a loro volta ritardare la riduzione dei loro tassi per difendere la moneta nazionale”, ha osservato Michael Wehrle, responsabile delle soluzioni d’investimento di BlueOrchard, durante una tavola rotonda organizzata martedì a Zurigo. Inoltre, il rafforzamento del dollaro rispetto alle valute di altri paesi costituisce anche un handicap per lo sviluppo degli affari: l’importazione di alcuni beni potrebbe successivamente rivelarsi più costosa, essendo il biglietto verde la valuta più utilizzata nel commercio mondiale.
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