IL centrali solari galleggianti stanno suscitando un crescente interesse nel campo delle energie rinnovabili. D’altro canto, il loro impatto sulla qualità dell’acqua dei corpi idrici in cui sono installati solleva interrogativi. Studi recenti hanno fatto luce su questa tecnologia emergente e sui suoi potenziali effetti sull’ambiente acquatico.
Effetti dei pannelli solari galleggianti sulla qualità dell’acqua
Una vasta ricerca nei Paesi Bassi ha esaminato l’influenza degli impianti fotovoltaici galleggianti su vari parametri acquatici. Questi studi, riguardanti laghi con tassi di copertura compresi tra il 26% e il 48%, hanno analizzato:
- Stratificazione dell’acqua
- La temperatura
- Livello di ossigeno disciolto
- Conduttività elettrica
- Torbidità
I risultati rivelano che il pannelli solari galleggianti alterano solo leggermente la qualità dell’acqua. Nonostante alcuni cambiamenti osservati, le misurazioni sono rimaste entro standard accettabili. Questa scoperta rassicurante suggerisce che ilImpatto degli impianti solari galleggianti sull’ecosistema acquatico sarebbe limitato.
Influenza sulla crescita delle alghe e sull’equilibrio ecologico
Uno studio cileno ha esaminato l’impatto dei sistemi fotovoltaici galleggianti sulla proliferazione delle alghe. Questi organismi svolgono un ruolo cruciale nell’equilibrio degli ecosistemi acquatici, ma la loro crescita eccessiva può diventare problematica. Gli impianti solari galleggianti potrebbero avere un effetto moderatore su questo fenomeno.
In effetti, i pannelli limitare la penetrazione della luce solare nell’acqua, influenzando così il processo di fotosintesi delle alghe. Per i laghi di piccole e medie dimensioni ciò potrebbe contribuire a controllarne la proliferazione. D’altro canto, il tasso di copertura dei pannelli è un fattore determinante:
Tasso di copertura | Impatto sulle alghe |
---|---|
Basso impatto | |
40% – 60% | Controllo ottimale |
> 60% | Rischio di scomparsa |
Per mantenere la qualità è necessario trovare un delicato equilibrio crescita delle alghe a un livello accettabile senza disturbare l’ecosistema. Gli esperti raccomandano un tasso di copertura compreso tra il 40% e il 60% per i grandi laghi, al fine di preservare la biodiversità acquatica.
Sicurezza delle installazioni sui serbatoi di acqua potabile
L’utilizzo di serbatoi di acqua potabile come siti di produzione solare solleva questioni cruciali in termini di sicurezza e preservazione della qualità dell’acqua. Aziende specializzate, come BayWa.re, hanno sviluppato soluzioni per ridurre al minimo i rischi:
- Utilizzo di fluidi biodegradabili nei trasformatori
- Progettazione di vasche di raccolta stagne
- Selezione di materiali resistenti ai raggi UV e non infiammabili
- Scelta di componenti in plastica durevole
Queste misure mirano a prevenire qualsiasi contaminazione dell’acqua da parte di sostanze nocive. Lo ha dimostrato uno studio effettuato sul bacino idrico di Kralingen nei Paesi Bassi le installazioni galleggianti non influiscono sulla popolazione microbica dell’acqua. Questi risultati rassicuranti suggeriscono che le riserve di acqua potabile possono ospitare parchi solari galleggianti senza compromettere la qualità dell’acqua.
Prospettive e sfide future
IL solare galleggiante sembra essere una soluzione promettente alle sfide dello spazio e dell’efficienza energetica. Questa tecnologia offre notevoli vantaggi, in particolare limitando l’evaporazione dell’acqua e migliorando l’efficienza dei pannelli grazie al raffreddamento naturale. Tuttavia, il suo dispiegamento su larga scala richiede una vigilanza continua.
La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sull’ottimizzazione dei progetti per massimizzare i benefici riducendo al minimo l’impatto ambientale. Sarà fondamentale stabilire una collaborazione tra scienziati, industriali e autorità standard e pratiche sostenibili nello sviluppo del solare galleggiante. Pertanto, questa innovazione potrebbe svolgere un ruolo importante nella transizione energetica, preservando al contempo le nostre preziose risorse idriche.