questo grande cambiamento che già infastidisce tutti i francesi per il 2025

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Il check energetico è da anni un valido aiuto. Tuttavia, nel 2025, le regole e le condizioni di assegnazione cambieranno.

Il check energetico, introdotto nel Francia nel 2018, è l’assistenza governativa volta a sostenere le famiglie a basso reddito nel pagamento delle spese energetiche. Tuttavia, nel 2025, le sue condizioni di attribuzione cambieranno.

Il controllo energetico in Francia

In Francia, il controllo energetico è apparso in sostituzione tariffe sociali energia. Quest'ultimo sarebbe destinato a coprire parte dei costi di riscaldamento, elettricità o lavori di rinnovamento energetico volti a ridurre il consumo energetico.

Questo sistema, finanziato dal governo, è destinato ad essere concesso a seconda del reddito e composizione familiare. Il suo importo varia tra 48 e 277 euro annui, calcolato in base al reddito fiscale di riferimento e alla dimensione del nucleo familiare.

A differenza degli aiuti precedenti, l’assegno energetico è quindi destinato ad essere inviato automaticamente ai beneficiari ogni primavera. E questo, senza che loro debbano richiederlo.

L'assegno può essere utilizzato con i fornitori di energia (elettricità, gas, olio combustibile, legna). O per lavoro finanziario miglioramento energetico, previo l'utilizzo di artigiani certificati RGE (Garante Ambientale Riconosciuto).

Nel 2022, quasi sei milioni di famiglie beneficeranno di questa assistenza. E un assegno eccezionale è stato aggiunto per compensare l’aumento dei costi energetici legati alle crisi internazionali.

Lo mostrano anche i risultati un impatto positivo in termini di riduzione della povertà energetica. Tuttavia viene criticata soprattutto l'insufficienza dell'importo di fronte al rapido aumento dei prezzi dell'energia.

Aiuti diversi nel 2025

A seguito della presentazione della Legge Finanziaria 2025 (PLF), avvenuta il 10 ottobre, la verifica energetica è stata adeguata. E questo, per rispondere meglio ai bisogni dei 5,8 milioni di famiglie che sostiene ogni anno nella regolamentazione le loro bollette energetiche.

Il governo prevede quindi di rivedere le condizioni di assegnazione, per aiuti più mirati ed efficaci. Di fronte al costi in aumento energia.

L’ammissibilità sarà ora basata su due criteri principali. Il numero di punto di consegna contratto elettrico (PDL), un identificativo univoco che consente di associare ogni contratto elettrico ad una specifica struttura ricettiva, evitando così duplicazioni nell'assegnazione dell'assegno energetico.

Il reddito fiscale di riferimento (RFR), che consente di valutare con precisione l' esigenze domestiche in base al loro reddito imponibile. E alcune spese deducibili.

Dal 2025 continueranno a beneficiarne solo le famiglie che già ne beneficiano per ricevere automaticamente il controllo energetico. I neo aventi diritto dovranno presentare una richiesta online tramite un portale dedicato, corredata dei documenti giustificativi.

Un utile check energetico

I documenti restano invariati: bisogna presentare il codice fiscale, il documento d'identità e la bolletta energetica. Per quanto riguarda gli importi, compresi tra 48€ e 277€, questi rimarranno invariati. Variano a seconda del reddito e della composizione del nucleo familiare.

L'assegno può essere utilizzato per pagare le bollette energetiche (energia elettrica, gas, combustibili). E finanzia anche lavori di riqualificazione energetica certificati RGE.

Potrebbe essere utilizzato anche per le spese di riscaldamento. nella sistemazione in ostello approvato. E istituti di assistenza a lungo termine, nonché per gli affitti, compresi i costi energetici, negli alloggi sociali.

I beneficiari che opteranno per la pre-assegnazione verranno pertanto informati tra Aprile e maggio della loro idoneità. Gli ex beneficiari riceveranno l'assegno automaticamente.

Mentre i nuovi dovranno richiederlo. L'importo verrà quindi detratto direttamente dall'importo la bolletta energetica dal fornitore, senza versamento diretto sul conto bancario. Questo sistema mira a sostenere meglio le famiglie a basso reddito in Francia.

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BL

Ciao, sono Ruben, il nuovo editor web di Tuxboard.com. Appena diplomato in una scuola di giornalismo a Parigi, sono appassionato di notizie sui media, programmi televisivi e sociologia. Sono entusiasta di condividere con voi i miei articoli e la mia analisi delle novità su Tuxboard.

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