BLa Posta ha registrato nel terzo trimestre un utile rettificato prima degli interessi e delle imposte (Ebit) di 10,3 milioni di euro, ha indicato la Posta venerdì prima dell’apertura della Borsa. L’anno scorso nello stesso periodo l’Ebit ammontava a 28,1 milioni di euro.
Bpost spiega questo calo con la consueta riduzione dell’attività durante l’estate, con i nuovi contratti conclusi per la distribuzione dei giornali in Belgio nonché con le “pressioni subite in Nord America”. La concessione della stampa, sovvenzionata dal governo federale, è terminata alla fine di giugno, costringendo bpost a condurre trattative con editori valloni e fiamminghi. Dal 1È Luglio, la distribuzione dei giornali nelle Fiandre viene progressivamente trasferita alla filiale AMP. In Vallonia, bpost continuerà a consegnare giornali almeno fino alla fine del 2025.
L’apporto del Gruppo Staci, la cui acquisizione è stata perfezionata il 1È agosto, hanno parzialmente compensato la riduzione dell’Ebit. Le attività dell’azienda logistica hanno quindi contribuito all’utile di bpost con 11,3 milioni di euro.
I ricavi operativi totali di bpost hanno superato 1 miliardo di euro, con un incremento del 4,7% rispetto al terzo trimestre del 2023. Staci ha contribuito con 123,5 milioni di euro.
“I nostri risultati sono in linea con le aspettative”, commenta Chris Peeters, CEO di bpost, in un comunicato stampa. Essi “confermano la necessità di ristrutturare le nostre attività domestiche e sviluppare la nostra offerta commerciale. Supportano anche il nostro spostamento strategico verso la logistica, come dimostrato dal contributo di Staci all’Ebit in questo trimestre”, analizza.
Il gruppo bpost ha mantenuto le sue previsioni per l’anno 2024, ovvero un Ebit rettificato compreso tra 205 e 230 milioni di euro.
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