La notizia era già nota ma è stata ufficializzata in pompa magna giovedì mattina al Palais du commerce et de la mer, a Tolone, alla presenza del vicepresidente vendite globali del gruppo Costa, Luigi Stefanelli. La compagnia del gruppo americano Carnival si è impegnata da due anni con la Camera di Commercio e dell'Industria (CCI) del Var, gestore del porto di Tolone, a fare di La Seyne la capolinea dei due circuiti nel Mediterraneo.
Dal 16 aprile 2025 sarà nuovamente possibile imbarcarsi ogni domenica per le crociere in partenza dal molo marittimo, una grande banchina situata di fronte al quartiere Mouisseques. In totale sono previste 27 tappe: 25 per la Costa Pacificanave con una capacità di 3.500 passeggeri per 290 metri di lunghezza, e 2 per la Costa Fascinosa della stessa scala. Le due navi effettueranno tour di 7 o 15 giorni nel Mediterraneo, passando per Olbia, Palma, Roma, Savona…
“Volevamo offrire ai nostri clienti francesi una scelta in più, oltre a Marsiglia, e attirare anche nuovi clienti”ha spiegato Luigi Stefanelli, sottolineando il ruolo di facilitatore delle équipe CCI. Ricordiamo che già nel 2014 e nel 2019 Costa Croisières aveva scelto il porto come punto di partenza per queste crociere.
Venti dominanti
Questo nuovo ancoraggio è interessante per la regione, che accoglie già numerose aziende per un centinaio di scali all'anno distribuiti tra Tolone e La Seyne. Costa, fino ad ora, ha fatto solo scali occasionali e ha consolidato La Seyne come un sito attraente. “La banchina è nell’asse dei venti dominanti, il che è interessante per le barche”ha precisato Delphine Beudin, responsabile dello sviluppo dei porti del porto di Tolone per la CCI.
Come ha ricordato il suo presidente, Basil Gertis, i crocieristi rappresentano una manna economica a livello locale, poiché spesso arrivano il giorno prima della partenza della loro nave, e “spendiamo in media un centinaio di euro a persona, senza contare il budget dell’equipaggio stesso”: mille per 3.500 passeggeri che spendono circa venti euro ciascuno.
“La Seyne ti sorride e ti apre le braccia”ha dichiarato da parte sua il sindaco di La Seyne Nathalie Bicais, le cui squadre lavorano soprattutto con i commercianti affinché possano beneficiare di questa manna, ad esempio aprendo il lunedì, quando lo scalo avviene di domenica. «Dobbiamo garantire che i crocieristi siano trattenuti nella regione per tutta la durata dello scalo, in primavera è previsto un Eductour con i tour operator»ha aggiunto Laurent Jérôme, presidente del turismo Tolone Provenza.
E l'elettrificazione?
Se La Seyne è pronta a sviluppare questa attività – sono previsti 70 scali in totale nel 2025 rispetto ai 40 del 2024 – resta da accelerare la questione dell’elettrificazione delle banchine. Sul lato di Tolone, gli ultimi test sono stati appena effettuati e consentiranno, “già a gennaio”qualsiasi nave collegabile a terminali elettrici per utilizzare la corrente da terra e non generatori alimentati a diesel.
«Chi è dotato di allacciamento elettrico sarà poi obbligato, a causa del regolamento votato in consiglio portuale a giugno, a optare per l'energia elettrica. Avrà la precedenza, rispetto agli altri, per l'accesso alle strutture portuali». ha sottolineato Lionel Mosnier, il comandante del porto. Fino ad allora, è previsto un aggiustamento finale della nave Signora brillante della compagnia Virgin, il 12, 13 e 14 dicembre, per convalidare il collegamento di navi di linea sulla banchina Fournel, per una capacità di 11 megawatt. Da parte di La Seyne, se l'ambizione è anche quella di rendere più verdi le fermate, il Metropolis non ha ancora annunciato alcun ordine del giorno.