Nonostante l’opposizione di molti abitanti, il consiglio comunale ha deciso di abbattere dodici tigli emblematici sulla piazza del paese, non esitando, per giustificare il suo progetto, a presentare una diagnosi fitosanitaria stabilita dall’architetto paesaggista responsabile.
25 giorni. Questo è il tempo impiegato dal municipio per decidere di rendere accessibile la diagnosi fitosanitaria degli alberi, nonostante fosse stata presentata ai residenti durante un incontro di comunicazione sul progetto del comune di “riqualificazione della rue Hégot» confinante con la piazza principale, il 14 settembre , presso il municipio di Grisy-Suisnes, un villaggio di poco più di 2.000 abitanti, situato nella Brie, nella Seine-et-Marne.
Durante questo incontro, in cui Marianne ha potuto assistere, il paesaggista incaricato del progetto, basandosi su alcune foto di tigli (di età compresa tra 50 e 70 anni secondo le stime) che avrebbero dovuto giustificare il loro cattivo stato, ha affermato che 12 di essi – sui 16 presenti nella piazza – sono malati e devono essere uccisi il più presto possibile, affinché, come spiega il municipio, “mettere in sicurezza e normalizzare il traffico pedonale per le persone a mobilità ridotta” attorno alla piazza del paese. Cinque giorni dopo, il 19 settembre, il progetto venne definitivamente approvato da una piccola commissione nel successivo consiglio comunale e l’abbattimento previsto per “la fine del 2024”, secondo lo stesso municipio.
