DECRITTO – Prima dell’esame della legge finanziaria in seduta pubblica in Assemblea, i grandi capi sono preoccupati per la “creatività fiscale” dei deputati.
“Le misure annunciate nella legge finanziaria rappresentano una svolta di politica economica!”denuncia Alexandre Bompard, amministratore delegato di Carrefour. Dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale, il capo del più grande datore di lavoro privato francese si è sempre fermamente rifiutato di commentare la situazione politica. Giovedì scorso è uscito dal silenzio per lanciare l’allarme su France Inter. Secondo lui, il bilancio 2025 proposto dal governo Barnier pone una serie di minacce all’economia francese, e in particolare alle sue imprese.
« Avevamo un mandato e mezzo (dalla presidenza Macron, ndr) che non è stato un mandato di doni, ma che ha permesso di riportare la Francia nella media europea. Abbiamo riacquistato competitività, investimenti e occupazione. Con l’aumento dell’aliquota dell’imposta sulle società, la legge finanziaria ci riporta in fondo alla graduatoria europea in termini di qualità delle finanze pubbliche »è allarmato…
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