Pochi insegnanti formati per il corso di Cultura e Cittadinanza del Quebec: non si tratta di rinviarne l’attuazione, afferma Drainville

Pochi insegnanti formati per il corso di Cultura e Cittadinanza del Quebec: non si tratta di rinviarne l’attuazione, afferma Drainville
Pochi insegnanti formati per il corso di Cultura e Cittadinanza del Quebec: non si tratta di rinviarne l’attuazione, afferma Drainville
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Non si tratta di rinviare l’attuazione del corso di Cultura e Cittadinanza del Quebec, che dovrà sostituire il programma di Etica e Cultura religiosa in tutte le scuole a partire da settembre, afferma il ministro Bernard Drainville. Gli insegnanti hanno “tutti gli strumenti in mano” per formarsi da qui all’inizio dell’anno scolastico.

“Cerchiamo di essere chiari, manteniamo il corso sull’implementazione del corso CCQ. L’anno scorso abbiamo concordato di rinviarlo di un anno, in particolare su richiesta del settore e dei sindacati. Ci stiamo preparando da diversi anni e chiediamo la collaborazione di tutti”, ha detto lunedì il ministro dell’Istruzione.

Di fronte ai pochi insegnanti formati per il nuovo programma, la Federazione dei sindacati dell’educazione (FSE-CSQ) ha chiesto a Bernard Drainville di fare marcia indietro.

Meno della metà (45%) degli insegnanti ha seguito la formazione sul nuovo corso, secondo un sondaggio condotto dal centro tra i suoi membri. E anche chi è stato formato non si sente sufficientemente attrezzato per insegnarlo.

Il ministro rifiuta categoricamente. “Diverse scuole lo offrono già. Il personale ha tutti gli strumenti a disposizione per formarsi in vista del prossimo anno scolastico. Sono stati realizzati quasi 25 corsi di formazione online. Sono disponibili in ogni momento sul web e continueranno l’anno prossimo”, ha affermato.

Se un insegnante non si sente pronto, può tornare a visionare i corsi di formazione online e perfezionare così la sua preparazione per il prossimo settembre, sottolinea Bernard Drainville. “Siamo fiduciosi che le cose andranno bene”, ha assicurato, a margine dell’annuncio di investimenti stradali sulla sponda meridionale del Quebec.

È necessario sostituire l’ECR

Bernard Drainville ritiene che sia giunto il momento di sostituire il famoso corso ECR, “che è stato molto criticato”.

“Ci stiamo preparando all’entrata in vigore del nuovo corso già da diversi anni”, insiste. Si tratta di un corso molto importante perché verterà su diverse tematiche contemporanee: la questione del rispetto, del consenso, dei social network, dell’educazione sessuale, della cittadinanza, della laicità, della gestione delle emozioni. E’ ora di andare avanti.”

Il ministro è tuttavia consapevole delle sfide che derivano dalla creazione di un nuovo programma. Potrebbero esserci “aggiustamenti nel tempo”. “Accetto il fatto che un insegnante che inizia un nuovo corso non si senta attrezzato al 100%. È normale, stai iniziando qualcosa di nuovo, è normale che stai attraversando un periodo di transizione. Ma penso che andrà molto bene”.

Secondo l’indagine interna effettuata dalla FSE-CSQ, ben l’81% degli insegnanti non si dichiara adeguatamente attrezzato per insegnare il nuovo corso a bambini e adolescenti entro pochi mesi.

Il presidente Josée Scalabrini ha deplorato anche il fatto che i materiali scolastici non saranno accessibili prima della fine di agosto, cosa che lascia pochissimo tempo agli insegnanti per familiarizzarsi con il nuovo materiale.

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