Wall Street ha cancellato le sue perdite da lunedì (in particolare il Nasdaq), grazie ad un’ondata di riacquisti a buon mercato: il dado era quasi fatto alle 16:45 (dopo la pubblicazione di un deficit commerciale inferiore al previsto), sono stati realizzati alcuni ulteriori guadagni. aggiunto dopo le 21:30
Alla fine, l’S&P500 ha guadagnato +0,93% a 5.750, il Nasdaq +1,44% (rispetto al +1,2% intorno alle 17) e il Dow Jones ha guadagnato +0,3% a 42.080, che rimane vicino allo zenit di 42.353 di venerdì.
Il Nasdaq-100 domina la classifica con +1,55% a 21.108 (rispetto al -1,2% del giorno prima), dietro Palo-Alto a +5,1%, Intel +4,2%, Nvidia +4,1%, Broadcom+ 3,3%, Cadence Design +2,8%, poi Apple +1,8%, Microsoft +1,3%, Amazon +1,1%.
Dopo un inizio di sessione teso, si è avvertito un po’ di sollievo sul fronte dei tassi: il T-Bond a 10 anni statunitense si è stabilizzato intorno al 4,020% dopo aver toccato martedì mattina il 4,06%% (+4Pts ), il “2 anni” scende sotto il 4,000% verso il 3,962% (-3,8Pt).
Secondo Michael Brown, stratega di Pepperstone, la continua rivalutazione delle aspettative di politica monetaria in una direzione meno accomodante, dopo i dati sull’occupazione di venerdì, è stata la ragione principale della continua pressione di vendita sui bond americani per 72 ore.
Il prossimo incontro importante per i mercati dei tassi d’interesse sarà quello sull’inflazione negli Stati Uniti (giovedì).
Il “dato del giorno” riguarda il deficit commerciale degli Stati Uniti, che si è ridotto significativamente (-11%) a 70,4 miliardi di dollari in agosto, rispetto a quello di 78,9 miliardi di dollari (leggermente rivisto rispetto a una stima iniziale di 78,8 miliardi), secondo il Dipartimento del Commercio.
Questa contrazione del 10,8% del deficit da un mese all’altro deriva sia da un calo dello 0,9% delle importazioni americane di beni e servizi, a 342,2 miliardi di dollari, sia da un aumento del 2% delle esportazioni, a 271,8 miliardi.
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