Bell Canada Enterprises (BCE) ha registrato un calo dei profitti nel primo trimestre dell’anno finanziario 2024, che la società attribuisce, tra le altre cose, all’indennità di fine rapporto erogata durante il licenziamento dei suoi dipendenti negli ultimi mesi.
L’utile netto della società di telecomunicazioni è sceso del 42% a 457 milioni di dollari per il primo trimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’utile per azione ha raggiunto i 44 centesimi, con un calo del 44,6%.
Secondo la società, queste diminuzioni si spiegano in particolare con “l’aumento dei costi legati alle buonuscita, alle acquisizioni e ad altri derivanti principalmente da iniziative di riduzione della forza lavoro”.
I ricavi operativi ammontano a poco più di 6 miliardi di dollari, in calo dello 0,7% rispetto al primo trimestre 2023.
Un calo dei ricavi operativi è stato notato anche da Bell Media, con un calo del 7,1% a 725 milioni di dollari per il trimestre appena concluso.
“I risultati che riportiamo oggi riflettono la continua capacità del team Bell di navigare in un ambiente di crescente concorrenza e di fornire risultati operativi che soddisfano le nostre aspettative per il trimestre”, ha reagito Mirko Bibic, presidente e CEO di BCE e Bell Canada.
